È allarme per una vera e propria strage di api nel Bresciano, le cui cause non sono ancora certe, ma c’è già chi parla di pesticidi agricoli.
In tutto sono morti tra i cinque e i sei milioni di api, in un’area di circa dieci chilometri a cavallo del fiume Oglio, fra i comuni di Azzanello (nel Cremonese), Villagana e Borgo San Giacomo (nel Bresciano). Una moria che ha colpito quasi 140 alveari della zona, e su cui ora indagano i carabinieri forestali, l’azienda sanitaria e l’istituto Zooprofilattico per capire cosa sia successo agli animali.
Molte api si sono ammalate, facendo ritorno all’alveare e morendo poi lì, accumulandosi in modo da impedire a quelle ancora vive di uscire, e provocando la morte per soffocamento anche di molti insetti sani. “Stiamo aspettando i risultati delle analisi sulle api morte e sui prelievi fatti dalle matrici degli alveari, ovvero dai favi con il nettare, ma di sicuro si è trattato di avvelenamento”, dice Matteo Federici, vicepresidente dell’associazione Apilombardia.
L’ipotesi più accreditata dagli stessi apicoltori, dunque, è che ad ammazzare gli insetti sia stato l’utilizzo di qualche pesticida nei campi agricoli. Di certo, però, dicono gli inquirenti, non si tratta di un atto doloso, sia perché l’area interessata è troppo ampia sia perché gli alveari colpiti sono ben protetti.
[Fonte: La Repubblica]