Negli scorsi giorni di funzionari dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli (Adm) di Sassari hanno disposto due sequestri amministrativi in seguito alle attività di controllo di routine presso la sala arrivi dell’aeroporto internazionale della città di Alghero, in Sardegna. Nello specifico, tali controlli rientrano nell’ambito delle misure di protezione contro l’introduzione e la diffusione all’interno del territorio della Comunità europea di organismi classificabili come nocivi ai prodotti vegetali (secondo le disposizioni del Dlgs 214/2005 in attuazione alla direttiva 2002/89/Ce); e hanno come accennato portato alla confisca di poco più di due chilogrammi di semi di piante africane potenzialmente pericolosi per l’agricoltura locale.
Più precisamente, i militari dell’Adm, in collaborazione con gli agenti della Guardia di Finanza della compagnia di Alghero, hanno prima intercettato e sequestrato 2,15 chilogrammi di semi di Gombo africana (ortaggio per di più presente nella Black List Coldiretti) provenienti dall’Albania e poi altri 170 grammi di semi di varie piante africane provenienti dall’Etiopia, del tutto privi di confezione, di etichetta o di certificazione sanitaria. In entrambi i casi, come potrete immaginare, la confisca si è resa necessaria in quanto tali semi potrebbero essere utilizzati per far crescere dei vegetali non identificati, con il rischio di contagiare le coltivazioni locali in quanto potrebbero rivelarsi veicoli di agenti patogeni alieni. Si attende, in questo senso, il parere igienico-sanitario del fitopatologo dell’Assessorato Agricoltura e riforma agropastorale della Regione Sardegna.