L’annata 2020 è stata straordinaria per le nocciole: una qualità altissima, assicurano i produttori, con un prezzo che però si è fermato a trecento euro al quintale. Non un prezzo soddisfacente, secondo gli agricoltori, che per un raccolto di questa qualità si aspettavano di essere remunerati di più: solo qualche anno fa, le nocciole avevano toccato quasi i 500 euro al quintale.
Invece quest’anno il Piemonte ha deciso: durante le fiere di Cortemilia e Castagnole Lanze, dove storicamente si fissa il prezzo di riferimento per un prodotto d’eccellenza, la cifra è stata fissata a 300 euro.
Nonostante un prodotto ottimo e abbondante, che come unico difetto registra una piccola riduzione di calibro in qualche caso. “A prima vista può sembrare un prezzo tarpato”, ha detto l’assessore comunale Mario Coppa a Castagnole Lanze, come per rassicurare i produttori, “ma siamo sicuri che, con rese così elevate, l’annata sarà remunerativa”. La produzione, in effetti, è praticamente raddoppiata rispetto all’anno scorso: si parla di 30 mila tonnellate di prodotto contro le 15 mila del 2019.
La motivazione di questa crescita va riscontrata in un andamento climatico favorevole e in un generale aumento degli agricoltori che si dedicano a questo prodotto, spinti anche e soprattutto dalla forte richiesta di un colosso come la Ferrero.
[Fonte: La Stampa]