Agricoltura, la raccolta dei pomodori parte in anticipo a causa del caldo eccessivo

A causa del caldo rovente degli ultimi tempi la raccolta dei pomodori partirà in anticipo nel tentativo di salvare le produzioni.

Agricoltura, la raccolta dei pomodori parte in anticipo a causa del caldo eccessivo

Le temperature eccessivamente alte degli ultimi tempi, unite alla morsa della siccità, stanno spingendo gli agricoltori ad anticipare il periodo di raccolta in modo da “salvare il salvabile”: mentre le stime continuano a indicare tagli più o meno ingenti sui raccolti italiani, infatti, i produttori di pomodori da salsa per sughi, polpe e passate sono impegnati a ragionare su come procedere per salvare la propria produzione. Il rischio, come abbiamo anticipato, è che il caldo torrido vada a scottare i pomodori, determinando per l’appunto un calo del potenziale produttivo; mentre la grande incognita continua a essere l’esplosione dei costi di produzione in agricoltura che hanno spinto sempre più aziende agricole a operare in condizioni di reddito negativo.

La lettura proposta da Coldiretti in questo contesto è particolarmente drammatica: la partenza anticipata della raccolta del pomodoro da salsa in Italia è prevista per oggi stesso, lunedì 18 luglio a Casalmaggiore in via Staffolo presso l’azienda agricola Assagri, situata nel cuore della Pianura Padana, apparsa sempre più sovente nelle pagine di cronaca degli ultimi giorni a causa degli effetti della siccità. Alla presenza di esperti e agricoltori la Coldiretti presenterà inoltre un report esclusivo intitolato “Siccità 2022, la sfida del pomodoro per sughi, polpe e passate Made in Italy”, un’analisi ricca di dati sulle produzioni, l’impatto dei cambiamenti climatici in atto, l’esplosione dei costi di produzione e la tendenza dei consumi delle famiglie italiane.