Con il termine ‘morti verdi’ si intende la dipartita accidentale dei lavoratori nel settore dell‘agricoltura causata dai trattori: un problema che, in Francia, è drammaticamente diffuso, tanto che dal 2013 al 2017 ne sono state contate ben 201, mentre i feriti sono più di mille. L’iniziativa ’10 nella guida agricola’, attiva in Francia dal 1972, si propone proprio di affrontare questo problema e sta per lanciare in questi giorni l’edizione del 2022.
Questa particolarissima scuola guida affianca ai giovani agricoltori alcuni agenti di polizia che li istruiranno ai rischi della strada e sul campo e ridurre i pericoli presenti nel manovrare questi mezzi, sempre più potenti e difficili da gestire. Gli agenti seguiranno gli studenti delle scuole superiori agricole controllando il loro livello di conoscenza e mettendoli alla prova con test pratici come la manipolazione di una balla di fieno o alcune manovre di inversione tra i marcatori. E alla fine di ogni giornata educativa, la comprensione dell’esercitazione degli studenti verrà valutata insieme alla loro preparazione sul codice della strada e sulle norme di sicurezza sul lavoro.
Le cosiddette ‘morti verdi’ non sono un fenomeno esclusivo ai nostri cugini d’oltralpe, però: in Italia, nei primi sei mesi del 2021, l’Osservatorio sulle morte verdi ha registrato 196 incidenti: un numero che, seppur minore rispetto a quello del 2020 (-10,5%), porta con sé un maggiore numero di morti (96 in tutto).