Le commissioni parlamentare congiunte Ambiente e Agricoltura hanno approvato la nuova linea presentata dal Parlamento Europeo per la sostenibilità della filiera agroalimentare europea: tra i vari elementi, spiccano la riduzione vincolante dell’utilizzo di pesticidi e un reddito equo per gli agricoltori che producono cibo in modo sostenibile. Sono stati ben 94 i voti a favore, con 20 contrarti e 10 astenuti.
Il testo del Parlamento Europeo si propone di affrontare le questioni alimentari a 360 gradi secondo la strategia “Farm to Fork” (F2F), il piano decennale messo a punto dalla Commissione europea a maggio 2020 per guidare la transizione verso un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente che porti verso un’agricoltura sostenibile.
Alcune delle proposte riguardano la richiesta di modificare le norme sugli appalti pubblici per incoraggiare la produzione alimentare sostenibile, e l’incoraggiamento ai paesi membri dell’Unione Europea ad azzerare l’IVA per frutta e verdura.
Gli eurodeputati approvano anche l’obbligo di un’etichetta nutrizionale Ue fronte-pacco pur non indicandone modelli, e invitando la Commissione a costruirla secondo l’evidenza scientifica dei prodotti. In questo caso l’obiettivo è di garantire una maggiore armonizzazione all’interno dell’Unione, limitando le importazioni di prodotti animali dai paesi non allineati agli standard europei.