Ci addentriamo nel cuore dell’inverno, e dopo un Natale relativamente caldo si aggira un’ondata di maltempo legata all’imperversare di aria proveniente dall’artico che metterà a dura prova il settore dell’agricoltura, e più in particolare le produzioni di verdure e ortaggi coltivate in pieno campo.
Chiaro, ciò che preoccupa non è il classico freddo di questo periodo, ma il rapido passaggio da un clima relativamente caldo (per quanto riguarda gennaio) a un freddo più severo e aggressivo. Cavoli, verze, cicorie e broccoli sono ben equipaggiati per resistere a temperature che scendono di qualche grado sotto lo zero, ma rischiano comunque di restare danneggiati dall’esposizione a un freddo improvviso o da gelate particolarmente lunghe. E tenerli al caldo, magari nelle serre, è sempre più costoso. Insomma, se il 2021 è stato un anno afflitto dal continuo susseguirsi di gravi condizioni climatiche ed episodi di maltempo, il 2022 non pare di certo cominciare nel migliore dei modi.