Le bollette della luce schizzano verso l’alto, e il settore dell’agricoltura (che già è minacciato dall’incombere di una nuova ondata di maltempo) si trova nuovamente in difficoltà. I bilanci delle imprese agricole, infatti, si trovano sempre più a pendere verso il rosso, complici i numerosi rincari alle materie prime e i prezzi di vendita inadeguati.
A suonare l’allarme ci pensa Coldiretti, che sottolinea come il caro bollette colpisca anche le operazioni di trasformazione, distribuzione e trasporti. Operazioni che, a dirla tutta, sono già state duramente colpite negli ultimi tempi dagli aumenti dei prezzi fino al 50% per il gasolio e del 143% per concimi comunemente utilizzati come l’urea. Da aggiungere, poi, i rincari ai fertilizzati a base di azoto, fosforo e potassio che subiscono anch’essi una forte impennata (+60%), e l’alimentazione del bestiame.
Coldiretti invita a una “responsabilità da parte dell’intera filiera alimentare con accordi tra agricoltura, industria e distribuzione per garantire una più equa ripartizione del valore per salvare aziende agricole e stalle”, ma c’è da sottolineare che l’abbondanza di bandi e di fondi, nell’ultimo periodo, fanno presagire a un sano ottimismo.