Sono tredici le imprese a cui, a Roma, Confagricoltura ha assegnato il “Premio nazionale per l’innovazione in agricoltura“, riconoscendo il merito di quelle aziende agricole che hanno puntato sull’innovazione, sviluppando negli ultimi tre anni soluzioni improntate al futuro.
Alla presenza del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e del ministro delle Politiche Agricole e del Turismo, Gian Marco Centinaio, sono state premiate aziende in tre diverse categorie: “Nuove frontiere”; “Reti, Filiere”; “Smart Land, Smart City”.
Nella prima categoria a ricevere il primo premio è stata la Società agricola Antonio Gandini , che ha realizzato 11 ettari di serre per la coltivazione di quattro varietà di pomodoro, con un sistema di recupero dell’acqua, ottenendo un aumento dei volumi produttivi e una riduzione di costi, consumo di acqua e trattamenti fitosanitari.
Nella categoria che premia la capacità di fare rete, invece, a trionfare è stata CerealInnova, un gruppo di cerealicoltori, panettieri, titolari di agriturismi e mastri birrai, che insieme hanno realizzato una birra artigianale. Infine, nella categoria “Smart Land, Smart City”, il premio è stato vinto ex aequo dalle due società: da un lato Genagricola, che ha puntato sull’arte e la didattica ricreativa, costruendo un innovativo Parco Agricolo. Dall’altra invece è stata premiata l’azienda agricola vitivinicola Chiarlo, che ha aperto un Parco artistico permanente nel suo vigneto in Piemonte.
“Il nostro paese ha bisogno di momenti come questo, perché l’agricoltura Italiana è un’agricoltura che deve andare nella direzione che stanno chiedendo gli agricoltori italiani, in particolare gli agricoltori giovani. In Europa siamo l’agricoltura che ha più giovani in agricoltura, e questi hanno bisogno di nuove tecnologie”, ha detto in occasione della premiazione il ministro dell’Agricoltura, Gian Marco Centinaio.
[Fonte: Ansa Terra & Gusto]