Adesso il reperimento della manodopera nei campi passa attraverso Restoincampo, una nuova app ideata per aiutare il settore dell’agricoltura. A svilupparla è stata l’Anpal, l’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro, in collaborazione con il ministero del Lavoro, con un meccanismo che ci sembra piuttosto semplice. Da un lato c’è la domanda, dall’altro l’offerta: l’app Restoincampo non fa altro che mettere le due necessità in contatto tra loro.
Grazie a ques’app, dunque, le aziende in cerca di manodopera “potranno inserire offerte di lavoro, aggiungere le posizioni lavorative richieste, ricercare lavoratori disponibili, visualizzare le candidature ricevute e contattare il lavoratore”, come spiega il presidente della Commissione agricoltura e sviluppo rurale (Comagri) Filippo Gallinella.
Contemporaneamente, anche chi è alla ricerca di un’occupazione potrà cercare offerte e inviare la propri candidatura. La app sarà scaricabile gratuitamente per tutti i dispositivi in cinque diverse lingue.
Uno strumento utile, certamente, anche se non siamo esattamente sicuri che il problema della manodopera nei campi sia proprio l’incontro della domanda con l’offerta. Eppure c’è grande entusiasmo nei confronti di quest’app dal nome un po’ calcistico. Addirittura il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate, lo ha definito “un risultato storico, atteso da tantissimo tempo da tutto il mondo agricolo”.
[Fonte: Ansa]