Buone notizie da parte del Ministero delle Politiche agricole e per l’agricoltura in generale: il Ministero e il CDP hanno firmato la Convenzione che regola i finanziamenti agevolati (quelli a valere sul cosiddetto “Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca”) in vista del lancio del nuovo bando sui contratti di filiera del settore agroalimentare e di quello agro-energetico.
Con i precedenti bandi, erano stati stipulati circa 350 contratti, con più di 340 imprese attive nel settore coinvolte e 280 milioni di euro. Per quanto riguarda gli investimenti che potranno beneficiare delle agevolazioni, ecco che ci sono alcuni punti a cui fare riferimento:
- questi investimento devono essere destinati a sostenere le politiche agroindrustriali italiane. Inoltre dovranno anche finanziare programmi che sostengono le filiere strategiche
- gli investimenti dovranno riguarda sia le attività materiali che quelle immateriali di aziende agricole, del settore della trasformazione e del settore della commercializzazione, prevedendo, fra l’altro, la possibilità che i produttori partecipino ai regimi di qualità, alla promozione dei prodotti agricoli e che si attivino nell’implementazione della ricerca e dello sviluppo del settore agricolo
- questi investimenti interessano contributi per un totale di circa 2 miliardi di euro
- inoltre gli investimenti riguardano programmi con un ammontare di spese che deve essere compreso fra i 4 e i 50 milioni di euro
- l’obiettivo di tali investimenti deve essere quello di migliorare le relazioni organizzative, quelle commerciali, l’impatto ambientale e anche la distribuzione del valore per tutta la filiera