Torniamo a parlare di agricoltura perché è scattato l’allarme carenza fertilizzanti: pare che la loro mancanza sia imputabile all’aumento del prezzo del gas.
Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, ha spiegato che questa carenza potrebbe avere un impatto disastroso sulla quantità e qualità delle produzioni agricole a livello mondiale. Inoltre questa situazione non durerà poco a causa dell’aumento notevole dei prezzi del gaso.
Confagricoltura ha rivelato che, nel corso degli ultimi giorni, sono stati segnalati parecchi annunci di tagli delle attività da parte di imprese che producono fertilizzanti.
Alcuni stabilimenti hanno chiuso i battenti nel Regno Unito, mentre uno dei principali produttori a livello mondiale di ammoniaca (molecola da cui si ottengono i fertilizzanti), nonché il più importante operatore italiano del settore, ha annunciato un taglio del 40% per quanto riguarda la produzione europea.
Giansanti ha poi sottolineato che il comparto dell’agricoltura è già sottoposto ad un aumento record dei costi di produzione che, di solito, non vengono poi traslati sui prezzi di cessione dei prodotti.
Inoltre pare che a livello mondiale sia già partita la corsa all’accaparramento di fertilizzanti: per tale motivo auspica che si pensi a una forma di acquisto centralizzato di fertilizzanti da parte dell’Unione Europea. E questo perché i fertilizzanti sono fondamentali per riuscire a ottenere quantità e rese consone, nonché per garantire livelli qualitativi in linea con le richieste del mercato.