Vale all’incirca 400 milioni di euro il mercato italiano dell’agricoltura 4.0. Precisamente si parla di un valore tra 370 e 430 milioni di euro, che rappresentano il 5% di quello globale e il 19% di quello europeo. Sono le stime per il 2018 mostrate dalla relazione presentata a Roma da Nicola Barone, socio del quadrato della Radio e presidente Tim San Marino e di Tn fiber, in occasione dell’incontro “Radici forti per l’innovazione” organizzato presso il Comune di Roma per la celebrazione dei 50 anni dell’Associazione italiana coltivatori (Aic).
Parliamo di un mercato innovativo, che utilizza strumenti e tecniche nuove per crescere e svilupparsi più della concorrenza. E i risultati, in effetti, sembrano arrivare, con una crescita piuttosto rapida in Italia con un + 270% che mostra come l’agricoltura, nel nostro Paese, si stia rapidamente muovendo verso il futuro. Dei dati assoluti, fa sapere il rapporto “Verso la Gigabit Society per abilitare la Digital Economy 4.0″, presentato a Roma, circa l’80% generato da offerte innovative di attori già affermati nel settore (ad esempio i fornitori di macchine e attrezzature agricole) e circa il 20% da soluzioni di attori emergenti (soprattutto startup), che propongono sistemi digitali innovativi e servizi di consulenza tecnologica.
[Fonte: Ansa]