Al via il quarto bando della Banca nazionale delle terra agricole che mette all’asta oltre 16 mila ettari, per un valore minimo di 255 milioni di euro, potenzialmente in grado di dare vita a 624 aziende agricole.
Il bando è parte di un progetto nato nel 2016 che ha come obiettivo quello di stimolare il ricambio generazionale fra gli agricoltori. Dal 9 giugno al 7 settembre si potranno inviare le manifestazioni di interessa per l’acquisto di uno o più terreni che si trovano in maggioranza nelle regioni del Sud.
Sicilia, Basilicata e Puglia da sole coprono oltre la metà dei terreni oggetti dell’asta. Una quota del 17% è rappresentata dalal Toscana, mentre il restante 9% vede Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria. Agli imprenditori agricoli under 41 sarà consentito pagare il terreno con rate mensili o annuali, per un periodo massimo di 30 anni.
“La Banca nazionale delle terre agricole è uno strumento fondamentale perché, offrendo terreni, rende operative le misure per realizzare un’agricoltura 5.0, un modo anche per coinvolgere i giovani in questo bellissimo mondo che ci lega alla cultura e alla tradizione”, ha commentato il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli.
Fonte: Ansa