Questa volta torniamo nel settore dell’agroalimentare: dal 2022 nell’UE sarà vietato l’uso del biossido di titanio fra gli additivi alimentari. Gli Stati membri dell’Unione Europea, infatti, hanno approvato la proposta della Commissione europea volta a bloccare l’uso di questo colorante.
Il biossido di titanio, infatti, è largamente utilizzato come colorante non solo nelle caramelle, nelle gomme da masticare, in pasticceria, negli integratori alimentari, ma anche nei brodi e nelle zuppe.
Già a maggio 2021 l’Efsa aveva dichiarato che il biossido di titanio usato nelle caramelle non fosse sicuro. Ma adesso arriva la decisione ufficiale dell’UE: dopo aver ascoltato il parete dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa per l’appunto), ecco che l’UE ha concluso che il biossido di titanio o E171 non può essere ritenuto sicuro come additivo alimentare.
Il problema è che non sono stati esclusi possibili rischi di genotossicità. Se tutto procederà come previsto e se non verranno sollevate obiezioni entro la fine del 2021 da parte del Consiglio o del Parlamento europeo, ecco che il divieto entrerà in vigore a partire da inizio 2022.
Ovviamente ci sarà un periodo di sei mesi concesso per eliminare le scorte in magazzino, ma da quel momento in poi verrà vietato tassativamente l’uso del biossido di titanio nei prodotti alimentari.