Chi avrebbe pensato che la dieta del calciatore Adama Traoré fosse quella della mamma? Eppure è così: in una recente intervista, il centrocampista della nazionale spagnola ha recentemente dichiarato che il suo segreto non riguarda i pesi in palestra, ma ciò che mangia.
Dopo aver fatto il suo debutto con il Barcellona e a essersi affermato attualmente come esterno offensivo del Wolverhampton, Adama Traoré ha fatto molto parlare di sé per il suo fisico che riesce a passare poco inosservato. Infatti è stato per molti ritenuto anche un bodybuilder, oltre che calciatore, per via della sua muscolatura imponente. Invece lui stesso ha rivelato che il segreto della sua massa non è riconducibile al sollevamento di pesi, bensì agli allenamenti e alla cucina.
“Ho cambiato il mio fisico per necessità” – ha dichiarato in un’intervista per The Sun – “A 15 anni ero pieno di problemi al ginocchio, le tendiniti che non mi lasciavano in pace. Facevo fatica a giocare e a sfruttare la mia velocità. Così ho iniziato a lavorare in palestra, guadagnando massa attraverso un lavoro specifico per evitare nuovi infortuni. Ma non faccio pesi”.
Il calciatore ha parlato della sua genetica, che secondo lui lo aiuterebbe a costruire muscoli molto rapidamente. “Lavoro fuori dal campo per migliorare la mia condizione fisica” – ha continuato Traoré – “Ogni persona dovrebbe fare ciò che è giusto per sé. Il segreto è ascoltare il proprio corpo e adattare il processo di allenamento alla propria forma fisica e poi… beh cerco di variare la quantità di piatti e di avere una dieta varia, sana ed equilibrata. Posso mangiare un po’ di paella e un piatto tipico del Mali con salsa di arachidi e riso integrale. Ovviamente tutto è fatto da mia madre che è la migliore cuoca del mondo. Poi, come tutti gli atleti, anche tanta pasta italiana“.
Ha aggiunto: “L’acqua, anche se non bevo molto durante le partite, è fondamentale. Mantenere il livello dell’acqua nel corpo è essenziale per un atleta. Ho acquisito muscoli con l’allenamento, il riposo e il cibo. Il cibo è essenziale e lo considero una parte molto importante dell’allenamento.
[ Fonte: The Sun ]