Open Media Research ha realizzato un sondaggio dal quale è emerso che circa la metà degli italiani beve l’acqua del rubinetto. E questo accade soprattutto nel Nord Italia.
Si parla del 47,3% degli italiani che tende a bere regolarmente l’acqua del rubinetto. Il che è curioso visto che, secondo altri dati, siamo il Paese in Europa che tende a consumare di più acqua minerale pro capite, con 222 litri a testa (anche se l’export è crollato a causa della pandemia per quanto riguarda le acque minerali).
La tendenza a bere l’acqua del rubinetto è aumentata soprattutto durante la pandemia da Coronavirus: il 13,5% degli italiani ha cominciato a berla di più, mentre nel 2020 i consumatori occasionali di acqua del rubinetto hanno subito un incremento del +6,5%. Si arriva così a una quota di consumatori occasionali di acqua del rubinetto del 35,4%. Tuttavia c’è un 25,2% dei consumatori che dice di non bere mai o raramente questa tipologia di acqua.
Sono soprattutto gli abitanti del Nord Italia a bere di più quella del rubinetto, siamo al 49,4% nel Nord Ovest e al 57,1% nel Nord Est. La percentuale scende al 40,9% nel Sud e in Sicilia. Per contro qui aumenta la percentuale di coloro che non la bevono mai (29,5%).
Ma per quale motivo così tanti italiani scelgono l’acqua del rubinetto? Ecco il perché:
- attenzione all’ambiente e evitare di usare bottiglie di plastica: 27%
- comodità: 25,1%
- maggiori controlli dell’acquedotto comunale rispetto ai produttori di acqua in bottiglia: 23,4%
- minor costo: 21,3%
- è buona: 20,2%