Acqua: berne 2 litri al giorno è troppo e si sprecano solo risorse, lo dice uno studio

Ci hanno sempre detto di bere 2 litri di acqua al giorno perché fa bene, ma forse non è così per tutti. E così facendo si sprecano risorse. Non lo diciamo noi, ma un nuovo studio.

Acqua: berne 2 litri al giorno è troppo e si sprecano solo risorse, lo dice uno studio

La nostra vita è tutta una menzogna: per anni ci hanno tartassati dicendoci che dovevamo bere almeno 2 litri di acqua al giorno, facendo sentire chi non ci riusciva come se fosse l’essere più infimo della Terra e adesso salta fuori che, forse, bere 2 litri di acqua al giorno è troppo? Ma non solo: pare che così facendo si sprechino solo risorse.

Bere sì o no 2 litri di acqua al giorno?

Bere acqua

C’è gente che ha fatto di tutto per riuscire a bere quei due fatidici litri di acqua al giorno, aromatizzandola nelle maniere più assurde, costringendosi a bere anche quando non aveva sete, ma forse le cose non stanno proprio così. Uno studio recente pubblicato sulla rivista Science potrebbe aver rimesso in discussione questo dogma (che era un falso mito lo avevamo già detto anni fa).

In qualsiasi guida dedicata alla salute, in qualsiasi post dedicato a come stare meglio, c’è sempre il suggerimento di bere 2 litri di acqua al giorno (o 8 bicchieri di acqua). Però lo studio in questione ha fatto notare un dato molto semplice: non tutte le persone hanno lo stesso fabbisogno idrico. Ci sono persone che non necessitano di bere per forza 2 litri di acqua al giorno, magari a loro ne basta anche solo 1,5 litri.

Secondo Yosuke Yamada dell’Istituto nazionale di innovazione biomedica, salute e nutrizione del Giappone, nonché uno dei principali autori dello studio, l’attuale raccomandazione di bere almeno 2 litri di acqua al giorno non è supportata scientificamente da nessuna parte. Anzi: la maggior parte degli scienziati e dei medici non sa da dove sia saltata fuori questa raccomandazione.

Il problema è che le precedenti stime relative al fabbisogno idrico delle persone tendevano ad ignorare il contenuto di acqua del cibo, contenuto che contribuisce a questo fabbisogno in maniera decisamente sostanziale.

Yamada ha fatto un esempio molto semplice: se mangi solo pane, uova e pancetta, non ricaverai molta acqua dal cibo, ma se mangi carne, verdure, pesce, pasta e riso ecco che ottieni la metà del tuo fabbisogno idrico direttamente dal cibo.

Lo studio in questione ha valutato l’assunzione di acqua in 5.604 persone di età compresa fra gli 8 giorni di vita ei 96 anni, provenienti da 23 paesi. A queste persone è stato fatto bere un bicchiere d’acqua in cui alcune molecole di idrogeno venivano sostituite con un isotopo stabile dell’elemento deuterio, elemento che normalmente si trova nel corpo umano ed è del tutto innocuo.

Il tasso di eliminazione di questo deuterio extra ha segnalato la velocità con cui l’acqua nel corpo veniva trasformata. Lo studio ha così rilevato che questo valore cambia parecchio a seconda dell’età, del sesso, dei livelli di attività e dell’ambiente in cui la persona vive.

A dire il vero non ci voleva uno studio per capire che le persone che vivono in climi caldi e umidi, ad alta quota, gli atleti, le donne in gravidanza o che allattanno hanno un turnover più elevato, il che vuol dire che hanno bisogno di bere più acqua. Però avere uno studio che lo conferma, è sempre una buona cosa.

Il fattore più importante per il ricambio idrico è di sicuro il dispendio energetico che è risultato essere maggiore negli uomini di età compresa fra i 20 e i 35 anni, con una media di 4,2 litri al giorno. Questo numero diminuisce con l’età, arrivando a 2,5 litri al giorno per gli uomini di 90 anni.

Le donne di età compresa fra i 20 e i 40 anni avevano valori di 3,3 litri, che arrivavano a 2,5 litri a 90 anni. Gli atleti necessitano di circa 1 litro in più rispetto agli altri, mentre i neonati hanno il turnover maggiore, sostituendo circa il 28% dell’acqua dei loro corpi ogni giorno.

Il professor John Speakman dell’Università di Aberdeen ha spiegato che questo studio dimostra che il suggerimento nazional popolare dei 2 litri di acqua al giorno o degli otto bicchieri d’acqua è troppo alto per la maggior parte delle persone. Questa non è una politica adatta a tutti. Inoltre in questo modo si spreca della preziosa acqua potabile. Anche se il professore ammette che, probabilmente, molte persone semplicemente ignorano questa indicazione fuorviante e si limitano a seguire le richieste del loro corpo.