Ab InBev ha deciso di fare il suo esordio assoluto nel settore del whisky. Il colosso, noto per il fatto che produce birra di nomi famosi come Budweiser e Corona, ha deciso di fare un’incursione anche nel segmento del whisky. E ha scelto l’India per il lancio del suo nuovo e primissimo whisky Magnum Double Barrel. Già a settembre si erano rincorse voci del fatto che Anheuser-Busch InBev era intenzionata a espandere i suoi orizzonti, andando al di là della birra e entrano nell’ampio segmento del whisky e del gin.
Ab InBev lancia il suo primo whisky: Magnum Double Barrel
In realtà Ab InBev ha lanciato sul mercato indiano il suo nuovo whisky Magnum Double Barrel già sei settimane fa. L’azienda era partita da Goa, mentre più di recente ha testato anche Mumbai e Pune. L’espansione nel Maharashtra verrà poi seguita da Karnataka, Haryana, West Bengal, Uttar Pradesh e anche Punjab.
Se vi state chiedendo il perché del nome, Ben Stiller in Zoolander non c’entra nulla. Molto semplicemente: in India la birra Budweiser ha una sua linea locale nota come Budweiser Magnum. Da qui, per continuità, si è deciso di estendere questo nome anche alla categoria adiacente del whisky, motivo per cui cui è nato il Magnum Double Barrel.
Si tratta di un blended whisky americano fatto partendo da whisky di mais americano del Kentucky mescolato con il single malt indiano del gruppo Sazerac in India. Questo Magnum Double Barrel avrà un prezzo variabile dai 1.800 ai 2.800 Rs per una bottiglia da 750 ml (prezzo stabilito anche in base a quello della birra Budweiser Magnum), dipende dalle zone ed entra nel segmento Premium Blended Whishy, settore dominato da marchi come Red Label, Black & Qhite di Diageo, Ballantine, Teachers, Jameson e 100 Pipers di Pernod Ricard.
Perché in India? Beh, perché l’India è uno dei mercati del whisky più grandi del mondo: secondo i dati di IWSR, circa una bottiglia di whisky su due acquistata nel mondo viene venduta proprio in India. Inoltre i marchi di whisky indiani sono in forte crescita: ben sette dei primi dieci marchi di whisky mondiali arrivano dall’India. Andando a guarda il consumo totale di alcolici nel paese, il 72% deriva proprio dal whisky.
Oltre la birra e il whisky, poi, Ab InBev l’anno scorso aveva proposto nel paese anche la birra analcolica, le bevande energetiche e il seltzer. Nei prossimi mesi, poi, a seconda di come andranno le cose, l’azienda valuterà se entrare anche in altre categorie.