No, non si tratta di un trucchetto alla Harry Potter: in quel di Singapore ha fatto il suo debutto il primo gelato vegan al mondo creato “dal nulla”. Il merito della produzione va all’azienda finlandese Solar Foods, particolare società di cui già avevamo avuto modo di parlarvi che si pone come obiettivo identificare la produzione alimentare più sostenibile in assoluto, e del suo Solein, una polvere proteica di origine microbica che assomiglia, almeno per quanto concerne l’aspetto, alla farina di grano, ma che è di fatto composta da anidride carbonica, elettricità e acqua.
Gelato creato “dal nulla”: l’ultima frontiera del cibo a Singapore
I nostri lettori più attenti non saranno sorpresi dall’apprendere che questa particolare produzione abbia fatto il suo approdo proprio a Singapore: il Paese asiatico occupa ormai da tempo una posizione di totale avanguardia nei contesti di questo genere, proponendosi come pioniere per quanto concerne la vendita commerciale di proteine coltivate (o carne coltivata, come è forse più nota) e, più recentemente, come capofila assoluto per lo sviluppo del pesce coltivato.
Insomma, se c’è un tessuto sociale ed economico evidentemente pronto ad accogliere l’innovazione di un gelato creato letteralmente “dal nulla”, quel tessuto appartiene certamente a Singapore. La pietra angolare di questa particolare produzione, come abbiamo avuto modo di spiegarvi in apertura di articolo, è il Solein – tant’è che il prodotto finale, disponibile da pochissimo presso il ristorante italiano Fico, è stato battezzato Solein Chocolate Gelato.
La svolta è, come accennato, storica: si tratta della prima volta in assoluto che un alimento prodotto senza alcun tipo di legame con la fotosintesi o l’agricoltura viene messo a disposizione del grande pubblico. Il perno fondamentale, che potrebbe rappresentare il punto di partenza di una più ampia innovazione alimentare sostenibile, è Solein – una fonte proteica fondamentalmente illimitata, con emissioni ridottissime e con una water footprint che non teme alcun tipo di paragone.
Giusto per dare un’occhiata a qualche numero, pensate che per produrre appena un chilogrammo di Solein è sufficiente un quantitativo di acqua cento volte inferiore a quello necessario per un chilo di vegetali, e ben seicento volte inferiore rispetto a un chilo di manzo. La sua produzione avviene attraverso un bioprocesso che ricorda la vinificazione ma che, di fatto, è libero dalle tradizionali limitazioni agricole in quanto può avvenire in un ambiente chiuso, senza necessità di terra e soprattutto a prescindere dalle condizioni climatiche.
Solein e le sue conseguenze – come il gelato “dal nulla”, per l’appunto – “scavalcano” l’animale, in altre parole. “È una straordinaria opportunità essere il primo team di chef a presentare al mondo un gelato unico nel suo genere” ha commentato chef Mirko Febbrile del ristorante Fico di Singapore, che ha creato il menu degustazione per il lancio del prodotto. “Sostituendo i latticini con il Solein in questo gelato al cioccolato, siamo riusciti a creare un gelato vegan senza comprometterne la cremosità”.