Roma perde uno dei suoi locali storici per la colazione (e non solo): dopo 40 anni di attività chiude i battenti Dolce Maniera, lo storico cornettaro del quartiere Prati. Il motivo? Secondo quanto riferito la causa è la fine locazione.
Per ora dite addio al cornettaro di Via Barletta a Roma
L’annuncio è arrivato sulla pagina Facebook del locale: per ora sono costretti a separarsi, ma le intenzioni sarebbero quelle di tornare prima o poi. Dolce Maniera era un punto di riferimento per i romani, soprattutto per i fautori degli spuntini notturni e per chi voleva placare i morsi della fame dopo aver terminato il proprio turno di notte.
Situato vicino alla fermata metro Ottaviano, Dolce Maniera proponeva non solo cornetti, ma anche pasticceria, torte su ordinazione e non e prodotti da forno sia dolci che salati (anche pizza rossa). E questo a tutte le ore del giorno e della notte.
Eppure a breve non ci saranno più lunghe code sulle scale per acquistare uno spuntino notturno o fare una colazione. Nel post pubblicato su Facebook lo staff si scusa per lo scarso preavviso, ma avevano pensato di avere più tempo.
Purtroppo, però, non è stato così: dopo 40 anni sono costretti a chiudere l’attività a causa della fine locazione. Lo staff ha spiegato che si tratta di un passo difficile sia per loro che per i clienti. Ringraziano poi tutti per essere stati scelti nei momenti più importanti della vita e concludono dicendo che per adesso si separano, ma che le intenzioni sono quelle di tornare.
Inoltre lo staff ha lasciato un indirizzo email da contattare: info@dolcemaniera.it. In tal modo i clienti potranno rimanere in contatto ed essere avvisati di eventuali nuove aperture o, perché no, magari di un nuovo format.
Qui trovate il post integrale presente sulla pagina Facebook di Dolce Maniera:
https://www.facebook.com/dolcemaniera/posts/pfbid02PdPEnc5JnpPiQebw98sb9iMcXcapYVSqbkGL4LehFSuEBDxgAZiMB15Cw85AkJ3yl
Tantissimi i Commenti arrivati, praticamente tutti di dispiacere per la perdita di un punto di riferimento gastronomico della capitale. La speranza di molti clienti è quella di una prossima riapertura da qualche altra parte.
Nel corso degli ultimi anni i romani hanno dovuto fare i conti con molte chiusure: nel 2020 Venchi aveva chiuso presso l’aeroporto di Fiumicino e aveva anche chiuso Sbanco, una pizzeria molto nota della capitale (anche se era una chiusura collegata alle restrizioni Covid, tanto che poi l’anno successivo ha riaperto e ci siamo tornati per provare pizze e fritti), mentre l’anno scorso aveva chiuso dopo 22 anni la Locanda dei Girasoli (il ristorante che valorizzava le disabilità), ma anche Er Pistola, lo storico cocomeraro del Ponte Milvio era stato costretto a chiudere (lasciando spazio a un birrifico). Inoltre a giugno scorso aveva chiuso anche la mensa del Fao, cosa che aveva scatenato le proteste dei lavoratori al Ministero del Lavoro.