Cioccolato in Italia significa Torino, Modica e, indiscutibilmente, Perugia. E proprio in quest’ultima città, culla dei celebri celeberrimi Baci (che tanto piace distribuire al nostro ministro dei trasporti), entro il 2025 aprirà i portoni un nuovo spazio tutto incentrato sul cacao e su uno dei prodotti dolciari più amati di sempre. Si chiamerà Città del cioccolato e sarà un museo immersivo ospitato nello storico Mercato coperto del capoluogo umbro. Condividiamo qualche anticipazione sulle attività offerte e sull’aspetto di questo nuovo hub gastro-museale.
La città del cioccolato (?)
A differenza di Torino o Modica, che legano il loro nome ai prodotti del cacao per vicissitudini ed evoluzioni storiche, Perugia deve la sua fama di città del cioccolato essenzialmente a un marchio, che immaginiamo non serva neanche citare. La mamma dei famosi Baci (infelicemente chiamati, all’inizio, Cazzotti) fu Luisa Spagnoli, imprenditrice perugina (ops, l’abbiamo detto) che forse conoscerete anche per i negozi di abbigliamento – bizzarro accostamento, ma tant’è.
Un altro nome di questa storia è quello di Francesco Buitoni (che non c’entra con quell’altro dei prodotti da forno), fondatore, insieme ad altri, del primitivo laboratorio Perugina. Fu proprio Buitoni a incentivare la costruzione del Mercato coperto, dove dall’anno prossimo avrà casa la Città del cioccolato.
Come sarà e cosa si farà alla Città del cioccolato
Qualunque sia la motivazione, oggi Perugia attira verso di sé visitatrici e visitatori di svariata provenienza, innegabilmente anche per il suo cioccolato. E così, oltre alla fiera Eurochocolate e alla Casa del cioccolato della già citata azienda, nel capoluogo umbro si è pensato bene di aggiungere un’ulteriore attrazione. La Città del cioccolato, sottotitolata Chocolate experience museum, promette di essere proprio questo: un luogo dover potersi immergere nella storia antica e contemporanea del cioccolato, raccontandone geografia, raccolto, produzione ed esportazione, con tanto di scenografica foresta del cacao.
Non mancheranno i laboratori didattici ed esperienziali e, neanche a dirlo, una Fabbrica di cioccolato e un Chocoshop, aperti anche ai visitatori esterni. Per accedere si pagherà un biglietto, gratuito per chi risiede nella dolce città. L’inaugurazione è prevista per il 2025, ma i lavori nel cantiere sembrano procedere spediti.