È il malestro gelatiere Bang Gai, titolare con la moglie Ivy Li della gelateria “Sette” di Hangzhou ad aggiudicarsi il primo posto del podio allo Sherbeth festival, la kermesse internazionale sul mondo del gelato artigianale tenutasi in quel di Palermo.
Una vittoria conquistata con un gusto che, nel nome quanto nello spirito, è un chiaro omaggio alla città – e ancor più alla terra – che ha ospitato l’evento: “Lemon Tree”. E il maestro Gai, è bene notarlo, non ne ha certo fatto mistero: “Il gusto che abbiamo scelto è stato ispirato dal fatto di essere venuti qui in Sicilia grazie a Sherbeth Festival” ha spiegato assieme ella moglie.
Il gusto vincitore e la performance dell’Italia
Il vero protagonista della creazione di Gai e Li, però, non è proprio il limone: “Abbiamo scelto quindi di proporre alla giuria un gelato a base di aquilaria, una pianta speziata molto antica, tipica del sud della Cina, che viene utilizzata nella medicina tradizionale cinese” hanno spiegato ancora. E che c’entra dunque il tipico agrume siciliano?
“Abbiamo scelto di abbinare alla base del nostro gelato il limone, il frutto siciliano che preferiamo” hanno continuato i vincitori. E gli omaggi alla Sicilia non finiscono qui: “Il tocco finale lo abbiamo dato aggiungendo un goccio di olio siciliano: l’idea era quella di creare un gelato capace di mettere insieme la tradizione cinese e quella siciliana”. E l’Italia, invece, come se l’è cavata?
Molto bene, a dire il vero; anche se ha mancato il gradino più alto del podio. Alessia Palmitessa e Giacomo Banchini, della omonima Cioccolateria di Parma, si sono aggiudicati la medaglia d’argento con “fior di cascara”, un fiordilatte infuso con bucce di fave di cacao, dolcificato con zucchero di canna e poi infuso con un fiore di tagete minuta, variegato con gel di mucillagine ottenuto dalla fava di cacao e cioccolato vtuber Equador 80%. E non è tutto.
Anche il gradino più basso del podio parla italiano: si tratta di Riccardo Primiani della gelateria pasticceria Da Teo di Sorbolo (Parma), che ha conquistato a sua volta il bronzo con un gelato a base di cascara (ossia le bucce fermentate del caffè) infuso in latte e panna e arricchito con miele di alianto e pepe di andaliman.