Buone notizie dal capoluogo lombardo: come ci fa sapere in anteprima CiboToday, a ottobre riapre il ristorante della Triennale di Milano. E a gestire la cucina della Terrazza Triennale sarà lo chef Tommaso Arrigoni. O meglio: lo chef dello stellato Innocenti Evasioni offrirà la sua consulenza, ma lo staff della cucina è ancora in corso d’opera.
Cosa si sa della nuova apertura della Terrazza Triennale a Milano?
La prossima riapertura della Terrazza Triennale, il ristorante della Triennale di Milano, è stata confermata per il mese di ottobre, salvo imprevisti si intende. Attualmente alla Triennale, infatti, sono aperti il Caffè Triennale (orari di apertura 11-20) e il Caffè Giardino (orari di apertura 12-21.30), mentre la Terrazza Triennale risulta ancora chiusa temporaneamente a causa dei lavori di ristrutturazione.
Terrazza Triennale sorge all’ultimo piano del museo di viale Alemagna, attualmente gestito da Compass Group Italia che in questo caso si avvale della consulenza dello chef Tommaso Arrigoni.
Lo chef ha spiegato che, per una persona come lui, innamorata di Milano, è stato un onore entrare a far parte di questa istituzione simbolica. Effettivamente Arrigoni è nato a Milano nel 1971, anche se è cresciuto a livello professionale in Liguria e Sardegna, prima di entrare a far parte della cucina di Claudio Sadler.
Nel 1998, poi, aveva rilevato il ristorante Innocenti Evasioni, dove dal 2009 conserva una stella Michelin e che da poco si è trasferito nel quartiere Bovisa, arricchendosi di un orto e un allevamento di api.
Arrigoni parla di giorni pienissimi, in cui stanno cercando di allestire la squadra di sala e cucina in quanto tutto deve essere pronto per i primi di ottobre. Ancora non si sa nulla di certo per quanto riguarda la data dell’inaugurazione vera e propria, ma Laura Camilli, Responsabile della gestione e sviluppi dei clienti di alta gamma di Compass Group Italia, ha spiegato che hanno scelto Tommaso Arrigoni per via della sua esperienza, reputazione e capacità di interpretazione.
Camilli ha ammesso di essersi convinta a selezionare Arrigoni dopo aver fatto visita al suo nuovo locale che si affaccia su un giardino dove coltiva un orto e alleva api. La particolarità, qui, è quella di trasportare l’ospite in un altro mondo, cosa che è quello che cercavano proprio per la Terrazza Triennale.
Carla Morogallo, Direttrice Generale della Triennale Milano, ha aggiunto che uno dei loro obiettivi è quello di rendere la loro esperienza sempre più ricca e completa. Inoltre credono che la convivialità, la socialità e la creatività legate al cibo siano aspetti importantissimi.
Ma cosa cambia, di fatto, nella nuova Terrazza Triennale? La location, più o meno, è rimasta sempre la stessa, anche se ci sarà qualche nuovo arredo, i tavoli saranno più grandi e la mise en place è stata modernizzata. Inoltre la cucina rimarrà sempre a vista. Tuttavia cambierà la filosofia dietro la proposta gourmet: sarà sempre più popolare e inclusiva.
Non si sa ancora esattamente cosa proporrà il menu, ma l’idea è quella di offrire un menu che possa essere gradito a tutte le fasce di pubblico, ma che comunque utilizzi materie prime eccellenti e una cucina rispettosa, che non le stravolga mai. L’idea è quella di creare un ristorante che vada bene per tutti, dai giovani alle famiglie, fino ad arrivare ai visitatori più affezionati.