A Milano apre The Coffee, caffetteria specialty ispirata al Giappone

Radici brasiliane, ispirazione giapponese: The Coffee ha scelto Milano per la sua prima apertura in Italia. Vediamo di che si tratta.

A Milano apre The Coffee, caffetteria specialty ispirata al Giappone

Partendo dal Brasile, passando – almeno metaforicamente – dal Giappone e approdando (anche) a Milano. Questa, debitamente riassunta, è la parabola di The Coffee, catena di caffetterie specialty che festeggia il primo taglio del nastro in Italia.

The Coffee nasce nel 2018 grazie all’intuizione dei fratelli Carlos, Alexander e Luis Frentonani, brasiliani; e si distingue per un animo etico ed estetico chiaramente nipponico. Tanto per intenderci: linee raffinate, ambienti minimalisti, utilizzo di legno chiaro e pietra, pulito e intuitivo e ordinato.

Il primo punto vendita italiano è incastonato al civico numero 20 di Viale Piave, zona Porta Venezia, a Milano. Le domande sorgono spontanee: cosa offre il menu, tanto per cominciare?

Cosa si può assaggiare da The Coffee a Milano?

the coffee milano

Battesimo nel 2018, dicevamo, con l’individuazione di poche ma efficaci linee guida che rimangono tutt’oggi in vigore: caffè di qualità, con chicchi provenienti da Brasile, Perù e Ruanda, tostati in torrefazioni interne e preparati in metodi che ne rispettino il profilo aromatico; estetica minimale con tonalità neutre e naturali (legno grezzo, bianco e grigio chiaro; con qualche tocco di verde); menu con qualche dolce e poche preparazioni salate e un’ampia scelta di bevande ad affiancare il caffè.

È ora di scrivere sull’etichetta del caffè cosa stiamo comprando È ora di scrivere sull’etichetta del caffè cosa stiamo comprando

Al centro del progetto – oltre al caffè, beninteso – c’è il concetto di omotenashi, espressione giapponese che descrive la cura per l’ospitalità. L’esperienza utente è (quasi) interamente digitale, mediata da tablet (sì, un po’ come quei totem che fanno tanto arrabbiare Leonardo Pieraccioni) da cui è possibile ordinare e pagare. A proposito: come sono i prezzi?

Stando a quanto riportato dai colleghi di CiboToday il caffè costa 1,80 euro, il cappuccino 2,80, il chai latte 4,80. Seguono poi bevande fredde e signature, che si tengono tra i quattro e i cinque l’euro; e la sezione bakery con croissant tradizionali (1,40 euro), pain au chiocolat (1,50 euro) o banana cake (4,10 euro).

È anche possibile acquistare direttamente i chicchi: dal Brasile (11 euro il pacchetto da 250 grammi, 39 euro il chilo), dal Perù  (14,50 euro per 250 grammi) e dal Ruanda (17,50 euro per 250 grammi di una black edition più pregiata).