A Liverpool due ristoratori in pensione lasciano tutto ai dipendenti

I coniugi Kinsella possono stare tranquilli: Lunya andrà ai membri anziani dello staff, assicurando la continuità del lavoro di una vita.

A Liverpool due ristoratori in pensione lasciano tutto ai dipendenti

Invecchiare, che fatica. Il bello però arriva con la pensione, specie se nella vita hai fondato un’attività di successo che comprende ristorante, bar e il più grande shop online di alimenti spagnoli in UK. Sai quanti soldi ci ricavi? E invece nì: perché invece di vendere hai deciso di lasciare tutto ai dipendenti. Succede a Liverpool, dove i coniugi Kinsella proprietari di Lunya hanno scelto di cedere il loro impero a 67 irriducibili membri dello staff.

La scelta di Sophie

Lunya

Ok ok, troppo facile giocare con il titolo tragico di Meryl Streep e con il nome della più nota Kinsella (la scrittrice). Tuttavia c’è da dire che i coniugi omonimi, Peter ed Elaine, si sono trovati di fronte a un dilemma simile. Cosa fare una volta andati in pensione? O meglio, come assicurarsi che la loro eredità di ristoratori di successo non vada in mano a qualche avido, inetto o peggio, ad esempio un’oscura corporation?

Facile: creando un fondo fiduciario che permetta loro di cedere l’attività ai 67 membri di lungo corso dello staff. Non pochi, visto che l’avventura di Lunya, noto ristorante catalano di Liverpool, negli anni si è evoluta. Prima in senso di dimensioni (il locale si è ampliato cambiando indirizzo) e poi di moltiplicazione mediale. Oggi infatti oltre alla casa madre c’è Lunyalita, bar e gastronomia, e lo shop online che sul sito web si auto definisce the largest Spanish online food and drink store in the UK.

Eredità condivisa

lunya

Peter ed Elaine Kinsella, entrambi sessantenni, hanno deciso di formare un EOT o Employee Owned Trust. In pratica significa che i dipendenti diventeranno azionisti, ognuno con una quota nel business. Ma perché? La decisione è maturata dopo la diagnosi di cancro di Elaine nel 2021, a oggi fortunatamente superata. Pensare al futuro in un momento così difficile ha fatto aprire gli occhi alla coppia rispetto a cosa volere per sé e per la propria eredità.

“Dieci anni fa quando pensavamo alla pensione ci immaginavamo di prenderci tutti i soldi possibili e passare il resto del tempo in crociera” ha detto Elaine alla BBC. Poi però si sono resi conto di quanto Lunya fosse molto più di questo, e che c’era qualcosa di “profondamente personale” nel loro rapporto con il ristorante. Meglio tenere tutto “in famiglia”, e del resto l’ambiente della ristorazione ne diventa una vera e propria succursale (chi ci ha lavorato o ha visto The Bear ne sa qualcosa).

Se il fondo verrà approvato (peraltro, nientemeno che dall’Agenzia delle Entrate di Sua Maestà) i fidati dipendenti si troveranno per le mani la gestione di Lunya e del suo piccolo impero Scouser, l’appellativo con cui vengono definiti gli abitanti di Liverpool. “I membri anziani e quelli a tempo indeterminato sono elettrizzati” sostiene Peter. Sarà davvero in buone mani? I Kinsella si augurano di sì, e di sicuro finalmente potranno andare in pensione tranquilli.