A BIT 2025 la Sardegna guarda al futuro del turismo con due novità

"Numeri record", spiega l'Assessore del Turismo Franco Cuccureddu. Gli obiettivi della Sardegna, però, rimangono ambiziosi: come fare a raggiungerli?

A BIT 2025 la Sardegna guarda al futuro del turismo con due novità

L’obiettivo? Smarcarsi dalla definizione sempre invitante ma un poco stringente di meta estiva, e diventare così una destinazione da vivere tutto l’anno. L’ambizione, dunque, non manca: ma quale sarà la strategia della Sardegna per riuscirci?

“Natura, cultura, tradizioni e innovazione sono la chiave di lettura della partecipazione alla BIT 2025 nella strategia di crescita e consolidamento del brand turistico dell’isola”. A parlare è Franco Cuccureddu, Assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio; e le sue parole sono ricche di numeri e record.

I dati indicano “un incremento significativo in ogni segmento”: dal +10% registrato nel campione alberghiero alla crescita del 10,7% di passeggieri negli aeroporti e dell’8,6% nei porti. Sulla bilancia di fine anno si registra un aumento totale complessivo di movimento passeggeri del 9,8% rispetto al 2023. L’obiettivo, però, rimane quello visto in apertura. Dicevamo: come raggiungerlo?

Le novità per la Sardegna del turismo

sardegna

Due, come accennato, le direttrici di innovazione: l’albergo diffuso e una stagione puntellata da grandi eventi. Al primo spetta una mole di 7,5 milioni di euro stanziati dalla stessa Regione, a cui si aggiungono le risorse statali per un totale di 8.785.500 euro.

Vernaccia di Oristano: cosa rende unico il vino sardo millenario Vernaccia di Oristano: cosa rende unico il vino sardo millenario

L’idea che ha mosso l’investimento, spiega Cuccureddu, è quello di “incentivare il recupero e la riqualificazione di immobili nei centri storici, trasformandoli in strutture ricettive diffuse che valorizzino il territorio e offrano un’esperienza autentica ai visitatori”.

Parallelamente la Regione ha concentrato, attraverso il bando del Ministero per le disabilità, 1,7 milioni di euro nell’ambito del turrismo balneare e, più precisamente, nell’accessibilità delle spiagge e dei servizi a esse collegate.

Capitolo due: i grandi eventi. Qui il piatto racconta di 20.818.000 euro declinati in tredici manifestazioni di rilievo, che contribuiranno – questa la strategia – ad attrarre flussi turistici anche nei periodi di bassa stagione così da rafforzare il posizionamento della Sardegna come destinazione attrattiva tutto l’anno. E non è tutto.

Altro fondamentale tassello è il piano fiere 2024-25: “Abbiamo programmato un budget di 9 milioni di euro per partecipare a 28 eventi di settore, sia nazionali che internazionali” ha spiegato ancora Cuccureddu.  “Di particolare rilievo è il crescente interesse del mercato americano, che ha registrato un aumento del 34% lo scorso anno, confermandosi il primo mercato non europeo. Per questo motivo, per la prima volta, parteciperemo a due importanti fiere negli USA, oltre a eventi di rilievo a Osaka, Dubai e San Paolo“.

loghi sardegna saboris antigus