Migliaia di bottiglie di birra non consumate causa Covid e così un’azienda bergamasca – in vista dell’imminente scadenza del prodotto – ha richiesto lo smaltimento di 3.717 confezioni per un totale di 3.970,16 ettolitri/grado.
A vigilare sull’operazione, avvenuta all’interno di un impianto autorizzato allo smaltimento rifiuti speciali, i funzionari dell’Agenzia Dogane Monopoli di Bergamo poiché la birra è un prodotto soggetto ad accisa.
E infatti all’azienda che ha richiesto lo smaltimento riceverà 11.870 euro di accisa. precedentemente versata.
A subire il colpo più forte è però la birra artigianale. Il fatturato della birra artigianale ha infatti avuto un tonfo del 90% sul fatturato a causa della pandemia da Coronavirus e dei due lockdown, che hanno di fatto bloccato il settore Horeca, il principale canale commerciale della bevanda alcolica.
FONTE: Bergamonews