Chiude temporaneamente lo store di Eataly a Bari, che come tutto il gruppo registra un calo di fatturato nell’anno del Covid.
Numeri prevedibili, vista la complessità della situazione in cui ci ha posti la pandemia, ma non per questo meno preoccupanti. Il 2020 si chiude per il polo del food creato da Oscar Farinetti con un calo di circa il 30%.
A spiegare la situazione è Tamburi Investment Partners (Tip),la società di investimento che possiede circa il 20% del gruppo, e che ha inviato una lettera agli azionisti spiegando come Eataly, senza usare troppi giri di parole, abbia in quest’anno molto sofferto “per i pesantissimi vincoli all’attività di ristorazione riscontrati in tutto il mondo”.
“La parte mercato, costantemente aperta al pubblico e l’attività online hanno contrastato i cali di fatturato”, spiega la lettera agli azionisti, “ma solo parzialmente, dato che circa la metà delle vendite di Eataly nel mondo è costituita dalla ristorazione”.
La maggiore sofferenza, continua Tamburi Investment Partners, si registra negli Stati Uniti, dove Eataly è presente con diversi punti vendita aperti negli anni a New York, Chicago, Boston, Los Angeles, Las Vegas, Dallas.
Se il calo di fatturato del 30% viene quindi spiegato e dettagliato, nessuna spiegazione ufficiale arriva invece per la chiusura dello store di Eataly a Bari che semplicemente, si legge sul sito del negozio, resterà chiuso da lunedì 22 marzo.
[Fonte: Il Corriere della Sera]