Il Noma di Copenaghen, uno dei ristoranti più famosi del mondo, si reinventa come burger bar. A dare l’annuncio scioccante è lo stesso chef del ristorante, René Redzepi, con un post sul suo account Instagram.
“Che tempi folli e incerti”, scrive lo chef. “Copenaghen sta per riaprire i suoi ristoranti. E anche il Noma. Tuttavia, prima di riaprire Noma come lo conosciamo, lo trasformeremo in un bar senza prenotazione, che servirà solo vino e hamburger. Sentiamo nella prima fase della riapertura che vogliamo essere aperti a tutti. Dobbiamo guarire, quindi beviamo un bicchiere e un hamburger, siete tutti invitati. Vedi link in bio, e tra l’altro la foto è quella del nostro hamburger al formaggio, ma serviremo anche opzioni vegetariane”.
Una scelta di certo radicale, che però mostra – come sempre ha dimostrato lo chef, non a caso tra i numeri uno al mondo – grande spirito di adattamento ai tempi che corrono. Evidentemente, in una situazione incerta e potenzialmente ancora molto lunga come quella che stiamo drammaticamente vivendo, vince chi si reinventa, chi non attende, chi accetta che tutto è cambiato e prova ad adeguarsi al cambiamento.
Una lezione da imparare, probabilmente. Certo, non tutti possono contare sulla fama del Noma (che scommettiamo farà sì che i loro hamburger siano i più richiesti del mondo), ma il principio è comunque quello: non smettere di pensare, di creare, di costruire.