Tutti pronti per la terza puntata della nuova stagione di 4 Ristoranti con Alessandro Borghese? Lo chef dopo averci condotto in moto (letteralmente) alla scoperta del Miglior ristorante per biker della Ciociaria, oggi ci porterà alla ricerca del Miglior ristorante con vigneto della Val d’Orcia e Val di Chiana (provincia di Siena).
Come al solito l’appuntamento è per martedì 22 dicembre alle ore 21.15 su Sky Uno (canale 108) e su Now TV. Il meccanismo della sfida, ormai, lo conosciamo tutti. A turno un ristoratore invita gli altri tre e lo chef Borghese a mangiare nel proprio locale. Giunti sul posto, i rivali si dedicheranno ad esaminare location e sala, mentre ad Alessandro Borghese toccherà ispezionare la cucina. Alla fine di ogni pasto, ogni ristoratore daranno un voto a:
- Location
- Menu
- Servizio
- Conto
- Special
La categoria Special è la grande novità di questa edizione: si tratta di dare un voto su un piatto specifico con cui tutti i ristoratori dovranno confrontarsi. Ovviamente questo piatto cambierà di puntata in puntata. In questo caso il piatto in questione saranno i pici.
Alla fine vincerà il ristoratore che avrà ottenuto il punteggio maggiore, ma attenzione: al totale bisognerà sommare i voti di Alessandro Borghese che potranno confermare o ribaltare il risultato. Il vincitore otterrà il titolo del Miglior ristorante con vigna della zona e un contributo di 5mila euro da investire nel ristorante.
Il tutto è stato realizzato rispettando le normative anti diffusione Coronavirus. Ma andiamo a conoscere i quattro ristoranti in gara:
- Palazzo Bandino, Chianciano Terme in Val di Chiana: Marta è la titolare. La tenuta appartiene alla sua famiglia da otto generazioni. In origine era un convento benedettino. Attualmente produce anche il vino e a cena si bevono solo vini prodotti qui. La cucina è tipicamente toscana e i pici vengono preparati con vino rosso nell’impasto e ragù di chianina
- Tenuta Fanti, Montalcino in Val d’Orcia: Elisa è la titolare. La tenuta era un antico casale di campagna appartenente alla sua famiglia da sette generazioni. La parte esterna è più tradizionale, in pietra con grandi vetrate, mentre l’interno è molto moderno. Qui si produce il Brunello di Montalcino, il vin santo e la grappa. La cucina è tradizionale
- Il Greppo, Montepulciano in Val di Chiana: Paolo è il titolare. Il ristorante è stato aperto nel 2000 ed è a conduzione famigliare. In origine era un casale che è stato poi ristrutturato. Qui si produce il Nobile di Montepulciano e il pecorino in fossa. Il menù è quello tipico della zona con salumi, formaggi, i pici con ragù classico o ragù d’oca e la “ciacciunta con uva”
- Podere il Casale, Pienza in Val d’Orcia: Michael è il titolare. Il locale è aperto dal 1991 e sin da allora offre cucina toscana tradizionale a km 0. Il ristorante è famoso per i suoi pici, preparati con farina propria e il pecorino di Pienza, anche esso prodotto con latte delle proprie pecore