Dopo la prima puntata a Fuerteventura, ecco che arriva anche la seconda puntata della nuova stagione di 4 Ristoranti con Alessandro Borghese 2022. Questa volta traslochiamo tutti a Livorno. L’appuntamento è, come al solito, per domenica 4 dicembre 2022 alle ore 21.15 su Sky Uno o Now TV.
4 Ristoranti va a Livorno
Forse questa è una delle puntate più attese, anche se siamo sicuri che di sicuro non vedremo spezzoni relativi agli striscioni e alle proteste che hanno accolto lo chef quando si era recato a Livorno per registrare la puntata. Se ricordate, infatti, la puntata di Livorno era stata girata subito dopo che Borghese se ne era uscito con quelle esternazioni sul fatto che fosse giusto non pagare chi veniva a fare gavetta o fare una prova nel ristorante.
Ebbene, dopo quelle frasi, Livorno era insorta ed aveva accolto lo chef con tanto di striscioni che dicevano “Non sei il benvenuto, il lavoro si paga sempre”.
Ma veniamo alla puntata in questione. Questa volta lo scopo della puntata è trovare il Miglior ristorante del quartiere Venezia. Le regole e lo svolgimento della puntata sono sempre le stesse. Quattro ristoratori si sfidano per ottenere l’ambito titolo. A turno i ristoratori ospitano a cena i rivali e lo chef. Mentre i rivali si dedicano a commenti e critiche sulla sala, gli arredi, le tovaglie e affini, ecco che Borghese si reca ad ispezionare la cucina. Qui viene anche rivelato quale è il piatto Special della serata, quello che tutti i ristoratori dovranno preparare per potersi confrontare ad armi pare.
A Livorno, ovviamente, lo Special sarà il caciucco, la zuppa realizzata con diversi tipi di pesce, pomodoro e pane abbrustolito. Al termine della cena i ristoratori daranno il loro voto da 0 a 10 alle diverse categorie:
- Location
- Menu
- Servizio
- Conto
- Special
Infine i voti verranno sommati, ma attenzione: prima di decretare il vincitore bisognerà sommare anche i voti di Alessandro Borghese che, con i suoi voti, potrà confermare o ribaltare il risultato.
Questi sono i ristoranti in gara a Livorno:
- Stuzzicheria di mare in Venezia: Luca è il titolare e gestore della sale, un esempio vivente della classica esuberanza livornese. Il suo ristorante-pescheria è stato ricavato da un fondo che si affaccia su un fosso. In cucina, come chef, troviamo il suo socio, Alberto. Il menu propone la tradizione livornese con il caciucco, il baccalà fritto e le acciughe alla povera, senza disdegnare qualche tocco più giovane con gli spaghetti vongole e gorgonzola. La particolarità è che i clienti possono scegliere dal banco i pesci che vogliono mangiare e la relativa cottura. Come design, La Stuzzicheria si presenza con uno stile moderno che richiama il mare, tutto nei colori del bianco, azzurro e verde. sul soffitto spiccano le reti del nonno pescatore, mentre le luci sono state prese da vecchi pescherecci. Inoltre all’esterno vanta delle terrazze di legno con discesa sui fossi da cui si vede la Fortezza Antica
- Mediterrianeo: Camilla è la titolare di questo locale storico della zona. Si divide fra cucina e sala, dando una mano dove serve. Il ristorante ha un lounge bar per soddisfare anche la movida locale. La cucina è semplice e veloce, con qualche innovazione come le tapas alla livornese. Il ristorante ha una prima sala dedicata alla movida, con un lungo bancone e divanetti. La sala dedicata solo alla ristorazione, invece, è meno informale, con tavoli in legno e sedie più eleganti
- Dietro l’angolo: la proprietaria è Irene. Responsabile della sala, propone una cucina tradizionale (in cucina c’è il marito) con porzioni molto abbondanti, più in stile osteria. Tuttavia a volte il marito-chef dà sfogo alla creatività proponendo piatti particolari come gli spaghetti con crema di tartufo, cioccolato e salsiccia. Questo locale non si trova sui tipici fossi, ma nella zona più interna e tranquilla del quartiere Venezia. L’aspetto è quello di un’osteria, con un dehors più colorato, muri in pietra con quatri antichi e tavoli che hanno delle altalene al posto delle sedie
- Elaboratorio Culinario: Andrea è il titolare e lo chef. Questo ex pescatore offre un locale più gourmet, con cucina a vita e piatti della tradizione rielaborati. Il ristorante sorge su un fosso e ha un aspetto particolare che fonde lo stile vintage con quello industriale, con richiami marini alle pareti. La mise-en-place, invece, è vagamente orientaleggiante