L’Elemosiniere del Papa, il cardinale Konrad Krajewski, ha donato 15 mila gelati ai detenuti delle carceri romane di Regina Coeli e di Redibbia.
“Nei mesi estivi, l’Elemosineria Apostolica non è andata in vacanza – fa sapere Krajewski – come ogni anno, piccoli gruppi di persone senza fissa dimora, oppure ospitati nei dormitori, sono stati portati al mare o al lago, presso Castel Gandolfo, per un pomeriggio di relax e una cena in pizzeria“.
Oltre ai gelati e alla giornata al mare l’Elemosineria ha donato anche strumenti per affrontare il Covid nei Paesi più poveri. “Non sono state certamente dimenticate – comunica in una nota l’Elemosineria Apostolica – neanche le popolazioni più povere di altre nazioni, le quali, attraverso la segnalazione e la mediazione dei Nunzi Apostolici, ricevono farmaci, respiratori polmonari e materiale sanitario spediti direttamente dal Vaticano mediante il corriere diplomatico della Santa Sede”.
“Le opere di misericordia, corporale e spirituale, le troviamo nel Vangelo” e “se valgono per ogni cristiano, sono indicazioni ancora più preziose per regolare anche tutto l’agire dell’Ufficio caritativo del Santo Padre”, conclude la nota.