Diario di una ricetta: vellutata di zucca
Il 12 ottobre 2012 alle 10:43 Mauro commenta:
Queste ricette sono intelligenti, dimostrano che 1) si può mangiare bene e spendere relativamente poco 2) esistono alternative abbastanza rapide alla mescolanza di semipreparati conservati e surgelati della sorridente Benedetta.
Sì ma è artigianale? Il gelato è artigianale? Come tirar fuori l’anti-Grom che è in te
Il 6 ottobre 2012 alle 19:35 Vincent commenta:
Un gelatiere artigiano varia, miscela e fa mantecare sul posto il suo prodotto. Va dal fruttivendolo e prende la frutta. Rende partecipi i suoi collaboratori dell’esperienza quotidiana di fare qualcosa di eccellente. Solo loro, supervisori totali del prodotto, producono un gelato veramente artigianale.
Daje all’ordinanza anti-panino: Magna Magna flash mob a Roma
Il 7 ottobre 2012 alle 14:01 Paola. commenta
Auto parcheggiate sulle strisce e sulle discese per i disabili, monnezza ovunque. E i vigili dove sono? Se dovessi immaginare che sono impegnati a multare chi sta consumando cibo nel centro storico mi vien voglia di urlare.
Il 6 ottobre 2012 alle 23:36 Stefano F. commenta:
E’ giusto che ci sia la libertà di mangiarsi un gelato o un panino in strada, ma bisogna esserne degni. La libertà è sacra, ma prima viene quella degli altri e poi la nostra. Ho visto tanti stranieri che in Italia si sentono autorizzati a fare del loro peggio “tanto in Italia nessuno dice niente”.
Mangiare fuori: ristorante per ristorante tutte le calorie
Il 8 ottobre 2012 alle 19:21 Kitty commenta:
Mangiare il mangiabile, sperando in un dopocena appassionato.
Come sopravvivere un giorno nella “povera piccola città” di Firenze
Il 11 ottobre 2012 alle 22:50 Marcellagiorgio commenta:
Mangiate e gironzolate dove volete, ma quando passate davanti al Duomo fermatevi un attimo e alzate gli occhi sulla facciata. Guardatela bene, siate felici ed orgogliosi di poter godere di un simile gioiello. Lasciate che gli uomini tristi con il maglioncino triste se ne vadano nelle tristi città americane dove bisogna pagar tutto per essere felici.
Sua maestà il tartufo. Il trifolao, i cani, la ricerca, la cucina
Il 9 ottobre 2012 alle 14:26 Carlo Cleri commenta:
La miglior discriminante è l’aroma. Il periodo migliore per il bianco va da metà novembre a prima di Natale: maturazione ottimale e buon prezzo. Fuori stagione ci si può divertire con un tartufo nero estivo, lo “scorzone”. Evitate il consumo del cosiddetto olio tartufato: un’occhiata agli ingredienti di solito fuga ogni dubbio.
Guida Gambero Rosso 2013: le reazioni. Mie, vostre, dei pizzaioli napoletani.
Il 12 ottobre 2012 alle 14:07 Paola commenta:
Da ristoratrice/chef mi sono stufata di chi esprime la sua noia verso i “soliti nomi”. Se cercate tra le tre o due forchette credo sia abbastanza arduo trovare il nuovo. Nuovi chef e nuovi ristoranti ci sono eccome, ma, ovviamente, ci vuole tempo per crescere.
Campionato italiano della pizza dove Napoli e Verona sono divise, capito Gambero Rosso?
Il 12 ottobre 2012 alle 16:24 Gino Sorbillo commenta:
Dissapore ha ragione, ma è giusto che si difenda la tradizione. Due anni fa mi sono offerto per incontri organizzati da un molino padovano. Alla domanda sul perché la nostra Pizza costasse 3.30 € e la “loro focaccia-pizza” sui 20 €, hanno risposto che al Sud non paghiamo le tasse.