I grigliatori sono diventati parte del paesaggio ferragostano. Non si sa quanti se ne aggiungeranno domani, noi speriamo molti. Difatti abbiamo composto una lista di dieci semplici regole (qui le prime 5). Applichiamole e avremo una grigliata di Ferragosto da incorniciare. Per i vini da abbinare c’è Intravino.
(6) Una cottura per ogni cibo.
Carne, pesce, verdure, a ogni cibo corrisponde un tipo di cottura, non regoliamo la griglia solo su “spento” e “fiamme dell’inferno”. Esporre una bella bistecca di manzo al calore violento ci darà una rapida cauterizzazione esterna preservando l’interno umido e rosato. Al contrario, una temperatura più dolce garantisce una cottura omogenea della carne di pollo senza bruciare l’esterno. Temperatura dolce anche per le parti più grasse del maiale, oltre a una zona di sicurezza sulla griglia per evitare guai in caso di fiammate, possibili quando i succhi di cottura colano sulle braci.
(7) Il fuoco lavora, il grigliatore meno.
Nessuno può toglierci la soddisfazione ma non dimentichiamo che il vero protagonista della grigliata è il fuoco. Girare e rigirare la carne rallenta l’esposizione al calore e rischia di disidratare il cibo, in particolare la carne. Girate la vostra bistecca due volte, una per lato. Stop. Fanno eccezione le preparazioni a base di carne macinata, come l’hamburger, dove le fibre della carne, già tritate, rilasciano più facilmente i liquidi interni. In questi casi, giriamo spesso.
(8) Non tutte le temperature sono nate uguali.
Guardare la carne dall’esterno e indovinare il grado di cottura richiede un occhio allenato. Inoltre ognuno ha i suoi gusti, meglio usare dei termometri a sonda per alimenti che ormai troviamo dappertutto a costi irrisori. Con una punzonatura conosceremo temperatura e stato di cottura della carne. Attenzione però: cottura lunga o al sangue dipendono anche dal taglio di carne, per trovare le temperature ideali date un’occhiata alle tabelle del sito bbq4all.it.
(9) Grigliare è bello perché è vario.
Non solo salamelle, costine e spiedini. Sorprendiamo i nostri amici di grigliata con inediti spiedini (finger grill) abbinati a un bicchiere di prosecco. Sperimentiamo ricette inconsuete anche per la carne, sul web se ne trovano di sorprendenti. Regola importante: mai appiattirsi, sperimentiamo.
(10). Dopo la prima volta.
Se dopo la prima volta alla griglia sentiamo ardere il sacro fuoco (è il caso di dirlo) e vogliamo scoprire il vero barbecue non fermiamoci alla grigliata di Ferragosto. Ripetiamole durante l’anno, ci porteranno in un mondo fantastico del quale probabilmente ignoriamo l’esistenza.
[Crediti | Link: Intravino, bbq4all, immagini: bbq4all]