A Lecce, i nuovi stili lessicali nel campo della promozione non sono ancora arrivati. Il ristorante Alex, sul proprio sito usa ancora frasi come “coccolare il Cliente”, mentre a Milano siamo ormai all’anglota (anglo-italiota), con ripugnanti autodefinizioni quali “ristorante iconico per stile e glam life”. Se mi imponessero di scegliere dove mangiare, con questi unici indizi, sceglierei il kitsch casareccio del farmi “coccolare”.
E sarebbe la scelta giusta.
Alex è in pieno centro, ideale per sostarvi con gli occhi ancora abbacinati dalla ricchezza decorativa della bianca, sterminata Basilica di Santa Croce. Circondato da un bel giardino, il ristorante è ospitato nel Circolo del Tennis cittadino. Alessandra Moschettini, la chef, mette in scena una cucina rassicurante, con spunti innovativi, basata sulla straordinaria offerta qualitativa di materie prime pugliesi.
Crudi di scorfano, triglia, sarago, sgombro, scampi e gamberi di Gallipoli, che ognuno può condire scegliendo tra una quindicina di sali aromatici, con l’aggiunta di una profumatissima salsa di agrumi. Ostriche di profondità dello Jonio, pescate a 30/40 metri, con le loro le note iodate, come un sorso di acqua di mare. Linguine con i ricci; ciceri e tria (ceci e pasta fatta in casa, con l’aggiunta di pasta fritta); spaghetti Verrigni con vongole e pomodorini affumicati al legno di faggio. Scorfano sfilettato e polpo alla griglia, e un sontuoso fritto di mare.
E poi le verdure: una festa di carciofi, di fave di Carpino, di cicorielle selvatiche saltate con le olive.
La cuoca è anche un’ottima pasticcera e, in questi giorni, non perdete le sue chiacchiere friabili e fragranti. Con tre portate, conto sui 40 euro.
Alex Ristorante,
Circolo del Tennis, Piazzetta Arco di Trionfo, Lecce.
Tel.: 0832 243619
[Crediti | Dalla rubrica “Cibo e Oltre” di Camilla Baresani su Sette, inserto del Corriere della Sera. Immagini: Facebook]