— “Proprio Settembrini, ribadisce Cernilli del Gambero Rosso, rappresenta in questo momento il più attivo tra i ristoranti romani: non paga delle performance dello chef Luigi Nastri (allievo di Fulvio Pierangelini e di Gennaro Esposito), la proprietà del locale ha rilevato il vicino Bar Giolitti, diventato ‘Sarà Settembrini’.” (Corriere Roma)
— “Prendetevi una pausa dai soliti spaghetti all’amatriciana che dominano i menù romani, e puntate verso il rione Prati dove Settembrini (Via Settembrini, 27), un nuovo ristorante chic, usa gli ingredienti classici in un modo nuovo. (New York Times)
— “C’è una nouvelle vague della cucina romana, sapori chiari e definiti, arredamenti moderni, ragazzi giovani che servono a tavola, carte dei vini mai banali e prezzi giusti. Settembrini è un esempio di questo nuovo corso”. (Papero Giallo)
— “Settembrini riesce a modellare in un impasto straordinario il solitamente indigeribile connubio modernità-eleganza e tradizione-calore. L’ambiente interno è splendido, un bel bancone con una maestosa affettatrice rossa e antica”. (Puntarella Rossa)
— Guida I Ristoranti d’Italia dell’Espresso 2011 | Premio Cantina dell’anno: Settembrini di Roma. (L’Espresso Food&Wine)
— E’ aperto tutti i giorni dalle 11 in poi, ai panini del mattino fa seguire il pranzo a buffet, té e aperitivi nel pomeriggio, fino alla cena vera e propria la sera. (Time Out)
— “Io e la mia ex guida abbiamo toppato di brutto. Adesso mi sono convinto che il Settembrini di Marco e Gigi Nastri è uno dei locali migliori della città. Senz’ombra di dubbio. Una squadra fatta di giovani che in cucina ci mettono l’anima, e si sente” (Cibario di Marco Bolasco).
— “Il locale deve meritare: ultimamente sono drogato del Bar Settembrini, se dovessi evitare i locali frequentati dai Vip allora quello lo dovrei escludere dalla mia memoria vita natural durante!”. (Andrea Sponzilli, commentatore di Dissapore)
— “L’offerta è un vero gioiello, risultato finale di genio ed esperienza: ne siamo rimasti stupiti e catturati. (Tavole Romane)
— “Dopo i rinnovati complimenti per le emozioni evocate dalla sua cucina, saluto Gigi ed esco dal ristorante già intenzionato a farvi ritorno al più presto. Alla prossima!” (Italian Linguini)