Perché dobbiamo mangiare le migliori schifezze per ultimi? Specie se provengono da Burger King, vero paradiso dei junk-gastrosofi, mica McDo, tze. E specie se il panino da testare è quello delle polemiche, in odore di razzismo, addirittura. Sì, il Texican Whopper, ahinoi non ancora importato in Italia (nel senso che queste sono note d’assaggio buttate giù ad Amsterdam).
Ingredienti | Classico hamburger grigliato, frittella di ceci speziata con il taco chili, jalapenos verdi e salsa cajun (qualsiasi cosa queste cose significhino).
Payoff | “The best of Texas with a little piece of Latin”.
Indice micheldouglas di corrispondenza foto/panino | 1,1 (inspiegabilmente alto, poi dice che uno si butta su Burger King).
Olfazione | L’odore del peperone tramortisce, e pure le cipolle fanno la parte loro con una dose di amarognolo, ricordino della griglia.
Gusto | Non per palati fini, francamente. Pesante, prevalgono la salsa speziata e il piccante del peperoncino verde messicano. Interessante la joint-venture tra taco e ceci.
Digestione | Scordatevelo, se vi danno fastidio i peperoni. Accettabile per gli altri.
Voto | MMMM/5.
Abbinamenti | Ci vorrebbe un sontuoso Gewurztraminer per star dietro a tutte le spezie, se volete economizzare pure un bel rosato del Salento fa la sua figura. Se il vostro Burger King ne è sprovvisto, sicuri su Coca Lemon
Spot TV | Forse un pò razzista, ma ironico…
Valore nutrizionale |