Questa volta, Daniela Delogu e Giulia Mancini, le biondissime inviate romane di Dissapore, sono state da Roche, l’estate di Roscioli. Le fotografie sono di Roberto Granatiero tranne dove diversamente indicato.
Roche, Scala a Tevere, ingresso Castel Sant’Angelo. Lungotevere Castello, 50 – Roma. Tel. 329 1772525. Conto medio: 20/50€ | Dovete scendere la scala a Tevere, ingresso Castel Sant’Angelo, per vedere l’altra faccia di Roscioli, la salumeria con cucina accanto a Campo de’ Fiori elevata al rango di mangiatoia d’alto bordo dai gourmet romani.
Occhio, contemplando ostinatamente il panorama, specie se è in azione il Ponentino, vi esporrete al rischio di paralisi, almeno fino al 15 settembre, data di chiusura del Roche. Le cui molte attrattive, meglio dirlo subito, non fanno rimpiangere la casa madre.
Fotografie di Daniela Delogu
Aperitivo trasognato, cantina ampia e cucina curata, con la sorpresa gradita di prezzi più abbordabili rispetto a via De’ Giubbonari, dove non sono esattamente alla portata. Nel menù, crudi di pesce conditi con vinaigrette di lime e vaniglia; trancio di tonno e tempura di verdure; la vellutata di fagioli con gamberi scottati, omaggio al mito di Fulvio Pierangelini. Salumi e caci sono irresistibili come tradizione della casa, essendo estate tuttavia, si può scegliere anche uno dei grandi piatti di frutta. Tra i dolci, eccessiva la presenza del cioccolato. Se riuscite, concedetevi un passaggio.