Ognuno è libero di spendere i propri soldi come vuole. Partendo da questo presupposto chi è disposto a pagare 25 euro al kg per una Apple Pie? La domanda vera è: voi li paghereste o li pagate?
Ci accende la fiamma Videogirl che sul social network Friendfeed dice “l’altra sera ad esempio ho preso una apple pie alla california bakery. 50 euro, 25 euro al chilo. Due chili di cui 1 chilo e otto di mele cotte e due etti di pasta sfoglia. Buona, ma è l’ultima volta che la compro”.
Siamo andati in uno dei 4 California Bakery (quello della bellissima Piazza Sant’Eustorgio), un’insegna di grande successo che a Milano, da anni, attira i palati degli amanti del cibo goloso american style. Abbiamo ordinato:
— Regular Beef Burger Plate, hamburger di carne bavarese macinata al momento 16,00 €
— B.L.T. Plate, cioè stesso hamburger di prima con crispy bacon e cheddar cheese 19,00 €
— Veggie Burger Plate, burger di quinoa bio 17,00 €
— Triple Taste Plate, assaggio di double cheese, white meat con Brie AOC e veggie burger 17,00 €
— Grilled chicken sandwich, petto di pollo grigliato, lattuga, pomodoro, peperoni arrosto, pane ai 5 cereali 9,50 €
— Kosher Style Sandwich, pastrami di tacchino kosher, maionese, insalata iceberg, pomodoro, cipolla rossa, senape, pickles, pane ai 5 cereali 11,00 €
— Patatine 5,00 €
— 5 Coca cola 3,50 € cad
— Apple pie 6,00 €
— N. Y. Cheese cake 7,00 €
— Caffe dek 1,00 €
— Coperto 2,00 € cad.
Totale 138,00 €
Hamburger di ottima qualità e serviti a scelta con patate fritte, cipolle fritte o pannocchia al burro danese salato. Ma penso alle 19,00 euro del B.L.T. (hamburger di carne bavarese con crispy bacon e cheddar cheese) e seppur ottimo, comincio a farmi delle domande. Passo in rassegna, anche sotto il palato, il sandwich con petto di pollo, lattuga, pomodoro e peperoni a 9,00 € e mi domando se la semplicità degli ingredienti valga il suo costo. Penso alla Apple Pie che più della N.Y. Cheesecake stona e sì 25,00 euro al Kg forse sono presenti ingiustificati.
Da California Bakery il menù (10 pagine di meraviglie per il palato) e la qualità non si discutono, ma quanto siamo disposti a pagare per questo? E quanto tutti gli altri elementi – il posto, l’atmosfera, il servizio, la scelta – contribuiscono a definire il costo finale?
Abbiamo il potere di scegliere, di decidere dove andare, di tornarci a volte, pur consapevoli che pagheremo il sandwhich con 2 fette di tacchino, maionese, insalata, cipolla, senape, cetriolini, 11 euro. Pur sapendo che le sedie sono tanto carine quanto scomode, che devi tenere il cappottino dietro la sedia e pulirci il pavimento perché i California B. sono bei locali ma l’appendiabiti non c’è, che una fetta di buonissima N. Y. Cheesecake ti costerà 25 euro al Kg e che di domenica per il brunch, ad un certo punto “te ne devi d’annà” perché ci sono 3 turni e non puoi coccolarti restando all’infinito con il tuo libro, i tuoi amici e la tazza di caffè refill.
Possiamo senza dubbio decidere ecco. Voi che cosa scegliete?
Oppure avete sparsi per l’Italia confronti possibili?