“Un panino imbottito è una forma di pane tagliata in orizzontale riempita al suo interno con vari cibi, solitamente salumi, formaggi, insalata o più raramente una fetta di carne” (cit.). Detto così sembra semplice, eppure basta un panino a scatenare la fantasia di un gastrofanatico.
Selezioni di senape, mostarde fuori dalla grazia, maionesi fatte in casa seguendo ricette antiche e anche un po’ esoteriche. Poi l’inondazione di cose selezionatissime, abbinamenti originali, armonie, contrasti e chi più ne ha. Succede in tutta Italia in posti resi noti dal passaparola, succede a Firenze in almeno due locali diversi: ‘Ino, di Alessandro Frassica e il Cernacchino (Che Ganzo di Panino), di proprietà di un gruppo di signori veramente simpatici.
Il primo indirizzo lo conosciamo tutti e continuiamo con vigore a consigliarne la visita ad ogni passaggio fiorentino, anche se i panini non costano poco. Il secondo, dove siamo tornati grazie al consiglio dell’amico e foodblogger Fabien, è per me una scoperta recente: panini svuotati della mollica e riempiti con stracotti tipici fiorentini (vedi video)
E’ ora di pensare a una mappatura nazionale dei paninari gourmet cominciando ovviamente dagli informatissimi lettori di Dissapore. Suggerimenti qualcuno?
[Crediti | Link: Wikipedia, ‘Ino, Dissapore, La cuisine de Fabien. Immagine: Massimo Bernardi. Video Lorenza Fumelli]