Lo dico subito ai borbottisti che leggono: 202 TheGrill, in centro a Milano, è un locale molto bello, un progetto, come si dice oggi, curato in ogni dettaglio. Bello il logo, caldi i mattoni a vista, immacolata e super attrezzata la cucina a vista, comoda la poltrona in pelle dove mi sono accomodato, rilassante la musica di sottofondo, magnetiche le opere del geniale arstista e writer inglese Bansky Banksy alle pareti.
A pranzo però il menu è ridotto, filetti e costolette bbq vengono rimpiazzati da normali hamburger (di quello controverso da 20€ con la scaloppa di foie gras non c’è traccia) , sandwich e insalate. Tanto che, a pranzo appunto, del “ristorante moderno in stile ‘newyorkese’ con piatti americani e non solo, rivisitati con ingredienti di alta qualità e creatività italiana degli chef”‘ vantato dal sito internet restano poche tracce.
Impressione confermata dai bicchieri plasticati e tristanzuoli dove mi vengono servite le bibite, in evidente contrasto col fare pseudosnob del personale di un locale bello-bellissimo, come abbiamo detto. Selettivo e unfit a rappresentazioni da sagra paesana per tutto tranne i bicchieri di plastica. E’ come se il cineforum che presenta solo registi bielorussi all’improvviso proiettasse il più bieco dei cinepanettoni.
Scelgo il Burger Classic (servito con patate fritte) addizionato di formaggio e bacon (per un totale di 9,10 €). Sul tavolo lo aspettano alcuni tubetti squeezer di salse (ketchup, senape e mayo non fai da te), mentre le salse fatte in casa, guacamole e bbq, si pagano 30 centesimi in più.
Hamburger bello ma scipito, anche assaggiando separatamente cheddar e carne, di cui non mi è stato chiesto il grado di cottura. Bacon fin troppo secco, scopro in seguito che è stato pre-grigliato, poi preso da una vaschetta piena a bordo grill.
Alle patate congelate manca il sale, nessun problema, rimedio con una spolverata abbondante, mentre il pane, brunito e biscottoso e a prima vista di fattura artigianale, è poco soffice e rugoso.
Mi riprometto di tornare a cena, che suppongo, o per meglio dire spero, sia un’esperienza di tutt’altro livello, ma è impossibile non chiedersi se valga la pena snaturarsi tanto per essere competitivi a pranzo (il classic burger passa dai 7,50€ del mezzogiorno ai 15 della cena). Rileggo come 202 The Grill è descritto nel sito e penso seriamente di aver sbagliato locale.
202 The Grill
via Cesare da Sesto 1 – Milano
tel. 02 – 87236415
[Crediti | Link: Wikipedia, immagini: 202 The Grill e Andrea Soban]