Starbucks, il colosso americano del caffè che aprirà il primo negozio a Milano nel 2017, ha stretto un’alleanza commerciale con Rocco Princi, l’imprenditore calabrese che a Milano ha importato la formula del locale-panetteria dove si consumano i prodotti appena sfornati.
Per Princi, che non ha certo numeri comparabili con la multinazionale americana (39 miliardi di ricavi), ma cinque punti vendita nel capoluogo lombardo e uno a Londra, dove lo chiamano “l’Armani del pane”, l’accordo stretto con Starbucks, si profila vantaggioso.
Segno dell’attenzione particolare per lo sbarco milanese sempre dimostrata da Howard Schultz, il signor Starbucks, che per le sue caffetterie ha più volte riconosciuto di essersi ispirato al modello del bar italiano.
Princi sarà il fornitore esclusivo di una nuova realtà retail a marchio Starbucks chiamata “Reserve Roastery” che aprirà punti vendita a New York e Shanghai. In seguito del primo Starbucks americano aperto a Seattle e ovviamente di quello milanese.
[Crediti | Link: Reuters]