Vittoria 1938, è un piccolo ristorante ai piedi del Ponte degli Scalzi a Venezia, eccezione felice, che corregge la regola secondo cui nei dintorni delle stazioni ferroviarie ci sia la certezza di trovare luoghi tristi e piatti turistici. Il 1938 del nome fa riferimento all’anno di fondazione dell’insegna: nato come pizzeria, lentamente approda alla cucina tradizionale, ma il cambio generazionale porta un’evoluzione. Grazie alla nipote del fondatore, Elisabetta Pinto, ora in sala e cantina, e al compagno Nicolò Trento, in cucina, oggi Vittoria 1938 è nella lista dei ristoranti che valgono decisamente una sosta nella città lagunare. La carta si divide tra un percorso “Tradizione” in cui spiccano un perfetto baccalà mantecato e un grande talento per le paste fresche come i classici bigoli, e quello “Innovazione“, con incursioni nella cucina orientale (wonton, gyoza – qui ripieni di fegato alla veneziana) e qualche classico rinnovato come i “raviolini in salsa”, declinazione dei bigoli. Rapporto qualità-prezzo (e quantità) decisamente felice: antipasti a 18-20 euro; primi a 19-22 euro; secondi a 20-28 euro.
Vittoria Dal 1938: Scheda Informativa
Apertura
lunedì | 12:00 - 15:00 | 19:00 - 22:00 |
martedì | 12:00 - 15:00 | 19:00 - 22:00 |
mercoledì | chiuso | |
giovedì | 12:00 - 15:00 | 19:00 - 22:00 |
venerdì | 12:00 - 15:00 | 19:00 - 22:00 |
sabato | 12:00 - 15:00 | 19:00 - 22:00 |
domenica | 12:00 - 15:00 | 19:00 - 22:00 |