Rosati, caffè storico di Roma

La storia del Caffè Rosati è quella dell’Italia di inizio Novecento: la prima apertura è in via Veneto, la seconda, negli Anni Venti, in piazza del Popolo dove è tutt’ora e ha da poco festeggiato i 100 anni di attività. Amato da sempre da artisti, intellettuali e personaggi dello spettacolo (da Truilussa ad Alberto Moravia, da Federico Fellini a Pier Paolo Pasolini, da Italo Calvino a Mario Schifano), il locale è una vera istituzione capitolina.

A cominciare dai suoi dolci e dalla pasticceria che porta avanti storiche ricette da decenni: qui si viene per sorseggiare un tè o un caffè, ma anche per gustare torte, biscotti, pasticcini o coppe di gelati come la celebre Rosati. Luogo vocato anche all’arte dei cocktail, il bar viene scelto per long drink da gustare con stuzzichini gourmet  in una delle piazze più famose di Roma o all’interno delle sale in stile liberty del bar. Ma Rosati è anche sinonimo di ristorazione con piatti semplici legati alla tradizione mediterranea. Qualche esempio? Carpaccio di salmone, Insalata di polpo con patate o ancora Caprese di bufala o Antipasto all’italiana con salumi misti.