Iacobucci, ristorante gourmet a Castel Maggiore

Siamo nella cinquecentesca Villa Zarri, poco lontano da Bologna, dove sono ospitate anche l’omonima distilleria e relative cantine, dove si produce un apprezzatissimo brandy, in una sala ampia, consentendo una disposizione dei tavoli dal respiro adeguato, e impreziosita dai bellissimi soffitti cassettonati decorati a grottesche e dagli antichi lampadari in vetro di Murano. Qui ha trovato la sua dimensione Agostino Iacobucci, originario di Castellammare di Stabia, con alle spalle una lunga esperienza stellata ai Portici, chef non nasconde il suo amore per la cucina di mare e le sue radici partenopee, piacevolmente in evidenza nella linearità della costruzione dei piatti. Il menu è strutturato con due proposte degustazione: Storico (99 euro) e Vegetariano (99 euro) da dieci portate, a cui si aggiunge Esplorando (119 euro) da dodici portate scelte dallo chef. I singoli piatti possono essere scelti anche alla carta, ma i percorsi degustazione sono caldamente consigliati (dallo staff del ristorante, ma anche da noi) per apprezzare appieno l’esperienza della cucina. Iacobucci esprime grande tecnica e precisione chirurgica su cotture e consistenze, pur mantenendosi sempre al servizio della materia: tra i migliori assaggi la seppia con spuma dolce all’aglio, olio all’n’duja e lime, e l’agnello cotto al fieno con castelmagno, pistacchio, lampone e carciofo alla brace.