Un anno di visite, assaggi, titubanze, ri-assaggi, recensioni, per arrivare a questa guida-mappa-classifica (o chiamatela un po’ come volete) delle migliore pasticcerie di Napoli. Questa Gourmap potrebbe ricordarvi quella delle migliori sfogliatelle di Napoli: in alcuni punti, si presenta quasi speculare. Era pronta già da un po’ di tempo ma – causa pandemia da Covid19 – è rimasta agli stop.
Ci siamo sincerati, tuttavia, che dopo il periodo di blocco totale della ristorazione (che in tutta la Campania, abbiamo avvertito un po’ di più, avendo bloccato anche le sole consegne a domicilio per circa cinquanta giorni) le pasticcerie menzionate fossero in piena attività, con il solito regime ed i soliti assaggi.
Insomma, ci siamo sincerati tutto fosse “come prima”, per quanto possibile.
Disclaimer per i malpensanti, per ogni pasticceria troverete articolo corrispondente, foto e data di pubblicazione.
Ma come sta la pasticceria napoletana? E’ in salute? Sì e no. Nessun massimo dei voti a questo giro, la pagella si attesta sul voto medio con qualche guizzo qua e là. Qualche nome, di sicuro, non vi tornerà; qualcun altro, vi suonerà decisamente nuovo; qualcun altro invece manca: se manca, è perché l’assaggio non ci ha soddisfatti, ma ciò non significa che non potrà rientrare in seguito: il bello delle Gourmap è questo, la possibilità di poter aggiornare il reticolato gastronomico un numero infinito di volte. Perché la nostra pasticceria (o pizzeria, o trattoria) preferita potrebbe presentare una serie deludente di assaggi, un annus horribilis; così come un posto – magari ignorato o deludente alla prima redattura della Gourmap – potrebbe aver guadagnato punteggio, nel frattempo.
Le pasticcerie di Napoli sono, per certi versi, uno specchio parlante della società partenopea di questo periodo: ci aggiriamo tra il funzionale, il decadente, il barocco, il barocchissimo e la ricerca. Ecco le migliori.
1. Antica Pasticceria Carraturo
Carraturo – quello storico, centottantenne locale di Porta Capuana – sbanca anche nelle nostra selezione delle migliori pasticcerie di Napoli, ed è un punto di riferimento di come dovrebbero essere i locali storici cittadini. Ambiente accogliente e pulito, richiami storici quanto basta. I dolci della tradizione sono ben presentati secondo volontà partenopea, la scelta è varia e mai pacchiana. E’ possibile sorbire anche un buon caffè di servizio.
2. Pasticceria Sirica
I dolci di Sabatino Sirica meritano la deviazione appena fuori il perimetro cittadino, a San Giorgio a Cremano; qui, un folletto arzillo ultrasettantenne sarà quasi sicuramente in pasticceria. Solo d’asporto, ambiente piccolo, è uno di quei casi dove il prodotto proposto fa tutto. Si va da sfogliatelle magistrali ad altri dolci della tradizione, come torta caprese (ben umida, non secca) e pastiera napoletana.
3. Pasticceria Di Costanzo
Un maitre pasticciere, un po’ francese ed un po’ napoletano. Mario Di Costanzo è volto famoso, coi suoi mustacchi e la sua barba, anche e soprattutto forse per le lavorazioni del cioccolato. La sua pasticceria, solo asporto, è un ottimo punto d’approdo per fare rifornimenti di prelibatezze. Ottime sfogliatelle, ma anche monoporzioni come il Doppio Cioccolato, al cioccolato e caramello. Il servizio è buono, molto preparato, i prezzi nella media napoletana.
Pasticceria Capparelli
La Pasticceria di Salvatore Capparelli è stilosa, una sorta di bottega Neapolitan-chic dove i dolci vengono conservati in “cassettoni”, come gioielli in gioielleria. Dal banco,è possibile vedere strepitosi babà di ogni foggia e dimensione, sfogliatelle ricce e frolle, zeppole di San Giuseppe. Ottimi gli ingredienti e l’assemblaggio, dolcezza spinta che cattura gli amanti del barocco dolciario napoletano.
5. Pasticceria Poppella
Ciro Scognamiglio aka Ciro Poppella ha consolidato la sua arca dei dolci in Via Arena alla Sanità. Bella la pasticceria, napoletana senza essere ridondante, buono il servizio, alta l’offerta di dolci. Oltre i dolci classici, da provare delle bellissime (e buone monoporzioni) ed, ovviamente, il tormentone fiocco di neve: un tocchetto di pasta brioche ripiena di ricotta di pecora e crema latte.
6. Sfogliatella Mary
Un chiosco, una vetrina ricolma di dolci, stop. Stile minimal eppure kitsch, un controsenso della vita che dà innate soddisfazioni. Mary la sfogliatella, il chiosco di dolci della Galleria Umberto di Napoli, ne ha per tutti i periodi: zeppole di San Giuseppe, pastiere, code d’aragosta, babà, tutto rigorosamente XXL size, dolci barocchi per palati strong. Apprezzatissimo da turisti e napoletani, il servizio è minimal e cordiale.
7. Pasticceria Lauri
Pasticceria napoletana di stampo fusion, in questo caso con le tradizionali cucine mediorientali. Locale piccolino, molto pulito, in una stradina laterale di Piazza Garibaldi, appena all’inizio del quartiere Vasto. A conduzione familiare, servizio cordiale, qui si trovano dolci della tradizione napoletana ma in generale una buona selezione di dolci mediterranei, all’occorrenza senza grasso di maiale per venire incontro alla clientela che richiede dolci halal. Rapporto offerta-qualità-prezzo ottima, con annesse spiegazioni del proprietario Gianni Lauri alla mano.
8. Pasticceria Mignone
A ridosso del quartiere Sanità, questa pasticceria dà il meglio di sè su un clamoroso babà, dal costo contenuto ed esageratamente goloso e su una selezione molto convincente di dolci, soprattutto quelli legati alle feste. Ottime le zeppole di San Giuseppe ma anche le torte, oltre che “variazioni sul caso” di sfogliatella: clamorosamente buona quella riccia con la crema al limone, non sempre disponibile però.
9. Danny Bar (Pasticceria Madonna)
chi l’avrebbe mai detto che la rampa di accesso all’aeroporto di Napoli poteva “nascondere” una perla dolciaria come il Danny Bar, altrimenti conosciuto come pasticceria Madonna. La posizione strategica gli valgono qualche decimo di punto in più, unito ad un’offerta varia e di qualità media. Caffetteria e pasticceria d’asporto, il servizio è gentile e celere. Buono il caffè proposto: unito ad una sfogliatella, è la colazione che vorremmo avere ovunque prima di partire.
10. Leopoldo Cafebar – Senza Glutine
Locale dedicato ai dolci senza glutine, del brand Leopoldo. In stile chabby chic, il personale è gentile e decisamente preparato sull’argomento “senza”. La pasticceria proposta è quella napoletana, con declinazioni verso torte come Chiffon cake, crostate ed altro. I risultati sono golosi e non sacrificati, belli a vedersi ed è piacevole fare sosta qui. Menzione per la pastiera senza glutine e la sfogliatella frolla senza glutine. Per gli amanti del genere, disponibili anche i famosi taralli di Leopoldo, senza glutine ovviamente.