Sorpresa! Verrebbe da dire: sapessi com’è strano trovare già aperta la pasticceria di Iginio Massari a Milano.
Da lettori assidui di Dissapore quali siete sapete già (anche perché se n’è parlato oggi) che Massari, l’uomo che sussurra al panettone, il presidente onorario dell’Associazione Maestri Pasticceri Italiani, bibbia vivente della pasticceria, aprirà una pasticceria a Milano, d-day fissato per il 14 marzo.
Pasticceria unica nel suo genere, non solo in quanto nuova avventura imprenditoriale del solo pasticciere italiano dotato di fan club, ma anche perché approda in una banca per la prima volta in Italia.
Proprio così, visto che la pasticceria di Iginio Massari apre le porte all’interno della filiale Intesa Sanpaolo di via Marconi, angolo Piazza Diaz (siamo nel cuore di Milano, a due passi dal Duomo).
[Iginio Massari: dentro la nuova pasticceria di Milano]
Ma le sorprese non sono finite, come si diceva.
Per l’incontenibile gioia di tutti i supporter milanesi del pasticciere membro del blasonato Relais Dessert, la pasticceria è già aperta per il cosiddetto assestamento, un periodo necessario per mettere a punto il funzionamento del locale.
Non è disponibile tutto l’assortimento, che come vi abbiamo detto punta forte su monoporzioni, mignon, tartellette, semifreddi, colombe e bussolà (tipico dolce veneto).
[La pasticceria di Iginio Massari apre a Milano il 14 marzo]
Ma quel che c’è, ben inserito nei 120 metri di spazio con laboratorio a vista, vetrine minimaliste pavimento in legno scuro e bancone in marmo color champagne, basta e avanza per pregustare tutta la magia di Massari.
Anche i prezzi, segnalati da Scatti di Gusto, non sembrano aver spaventato troppo i primi avventori.
— Caffè Hausbrandt: 1,20 €;
— Brioche: 1,50 €;
— Cannoncini alla crema o allo zabaione: 1,50 €;
— Macaron: 1,80 €;
— Cioccolatini: 90 € al chilo;
— Monoporzioni: 7 € o 70 € al chilo in caso di asporto;
— Biscotti da tè: 1 €;
— Torte: 55 € al chilo;
— Colombe di Pasqua: 45 €.
Nel frattempo, incontenibile, è partito l’entusiasmo su Instagram:
[Crediti | Eat it Milano, Scatti di Gusto, Rosa Velletta]