Se avete notato l’assenza in una fugassa vista mare in copertina, avete compreso l’intento di questo articolo: invitarvi ad provare le migliori focacce di Genova insieme a me, ma in pieno stile Dissapore, evitando certi forni acchiappa-turisti del centro storico e andando altresì a scoprire i panifici forse meno patinati, ma che per la specialità ligure meritano una deviazione. Talvolta, una passeggiata tra i caruggi meno invitanti.
Non è un caso se, nonostante la focaccia genovese sia un mio feticcio, il ragguaglio caschi proprio in questi dì, durante Slow Fish 2023, che inizia oggi, 1 giugno, fino al 4 giugno al Porto Antico di Genova. Oltre agli eventi da non perdere che vi abbiamo ampiamente anticipato, non mancherà il focus sul prodotto, sciorinato durante le giornate della manifestazione di Slow Food attraverso più appuntamenti. Tutti i giorni, allo stand di Slow Food Liguria (Area Mandraccio), le diverse Condotte si alterneranno per far conoscere e degustare le specialità regionali, focaccia compresa, tra brandacujun, muscoli spezzini croxetti, prescinseua, ventre di tonno. La focaccia sarà inoltre protagonista di dibattiti e degustazioni più disparate. A margine de “La Puglia a Slow Fish #1″, per esempio – incontro dedicato all’adattamento della pesca artigianale ai cambiamenti climatici nonché alla fauna pugliese -, si potrà assaggiare focaccia con pomodoro, scarola e alici, Friselline con rusticata e carciofini in olio extravergine di oliva.
Domenica 4 giugno, invece, alle ore 11:00 presso il Porto Antico (stand Pasta Di Martino di piazza Caricamento), sarà il turno della degustazione ” Ziti Di Martino con genovese di tonno Alalunga, focaccia croccante all’acciuga salata e limone”, in abbinamento a una birra selezionata da QBA – Quality Beer Academy. Una che Alessandro Massone della Trattoria Rosmarino dedica alla genovese, interpretata alla marinara con la carne di tonno alalunga.