Il frittella tour di Venezia sta sfuggendo di mano

Ci sono più frittella tout che turisti, a Venezia: il dolce simbolo del Carnevale è oggetto di un fenomeno di costume in costante ascesa. Dove provare le fritole? Ciascuno ha la sua guida.

Il frittella tour di Venezia sta sfuggendo di mano

In principio era il bacaro tour. Dall’abitudine tutta veneziana del “giro di ombre” (dove l’ombra è il bicchiere di vino) all’istituzionalizzazione del fenomeno – con tanto di guide, pacchetti turistici da acquistare e sistemi di prenotazione, indicazioni dettagliate sui migliori bacar e cicheti – il passo è stato progressivo e oggi il fenomeno, con evidenti conseguenze legate all’overtourism e con comprensibili polemiche da parte dei residenti (il cui numero peraltro è in costante calo) – fa ormai parte delle attività da fare a Venezia, esattamente come il giro in gondola o la visita di Palazzo Ducale. Complice l’appuntamento con Carnevale, da qualche anno al bacaro tour si è aggiunta un’altra tipologia di tour gastronomico in città: tematico, stagionale e soprattutto unto. Si chiama frittella tour e ovviamente vede al centro il dolce simbolo del Carnevale, la frittella.

Le frittelle salate sono la vera novità del Carnevale di Venezia 2024 Le frittelle salate sono la vera novità del Carnevale di Venezia 2024

L’istituzionalizzazione non si è ancora compiuta e se da un lato cominciano a spuntare sparute proposte di giri organizzati con tanto di guida, dall’altro food influencer e semplici appassionati stanno occupando spazi un tempo appannaggio esclusivo di veneziani autoctoni.

Qualche anno fa vi avevamo dato conto del contest X-Frittol, nato su Facebook e destinato ad eleggere la migliore frittella cittadina: ebbene, se ora lo stesso livello dei recensori del gruppo Facebook si è alzato notevolmente – con descrizioni assai precise e in grado di denotare competenza ed esperienza, frutto di assaggi effettuati negli anni e che in alcuni casi sono in grado di raggiungere alte vette di lirismo – è pur vero che la sua “unicità” e la sua voce originale hanno cominciato ad essere minacciate da contest concepiti con tanto di mappe interattive.

Le 13 migliori frittelle di Venezia da provare a Carnevale Le 13 migliori frittelle di Venezia da provare a Carnevale

Dai contest ai tour il passo è stato breve, con integrazione reciproca: da un lato le recensioni disegnano indirettamente una mappa cittadina, dall’altro i tour finiscono inevitabilmente per eleggere la “migliore frittella”. Se i numeri sono un indicatore affidabile di un fenomeno, una semplice indagine sui risultati di ricerca dell’hashtag #frittellatour su Instagram, per esempio, restituisce dati in crescita esponenziale e molto rapida con un significativo miglioramento qualitativo dei contenuti: dal 2019 ad oggi si è passati da semplici foto di frittelle solitarie a reel, video, stories in cui frittelle consumate a morsi tra calli e campi affiancano indicazioni precise sulle pasticcerie, dettagli sui diversi tipi di ripieno, sul livello di frittura e sulla consistenza dell’impasto.

Quali sono le pasticcerie più citate?

Frittella 3La frittella della pasticceria Dal Mas

Pretendere di eleggere la “migliore frittella di Venezia” è un’idea priva di senso e rischia di risolversi in un esercizio di stile o in un puro divertissement. Il fatto è che, tralasciando il gusto personale è impossibile mettere in uno stesso campionato la classica “veneziana” – impasto bello pieno, con uvetta e (dove si trovano) pinoli, avvolta nello zucchero semolato, e realizzata con il buco (tipo ciambella) o senza – e quella ripiena – impasto “vuoto” più simile alla pasta di un bignè e che può essere coperta di zucchero a velo-.

Quest’ultima a sua volta dovrebbe meritare un sottocampionato, a seconda delle varie tipologie di ripieno: crema, zabaione, panna, crema chantilly, cioccolato, ricotta, pistacchio, gianduia, mele. In ogni caso, nella complessità dell’impresa, restano le certezze e cioè le pasticcerie. Impossibile allora non citare Rosa Salva, Tonolo, Rizzardini, Dal Mas, Nobile, Toletta, Ponte delle Paste, Pitteri, Bonifacio, Chiusso, Targa, Marchini, Nono Colussi e Ballarin.